- “Nonostante tutto, la furbata non ha funzionato: la manifestazione di protesta contro il piano taglia ospedali della Polverini è andata bene, oltre ogni previsione.
Compresa la Tuscia viterbese, che ha contato cinque pullman e circa trecento persone”.
E’ quanto dichiara il consigliere regionale del Pd, Giuseppe Parroncini, in merito al corteo che si è chiuso stamattina davanti al ministero del Tesoro.
“E’ stata una grande manifestazione – dice Parroncini – che speriamo possa servire a far ritirare il provvedimento e a concertare meglio il piano di riordino. Un evento assolutamente trasversale, di popolo.
E deve far riflettere che la mobilitazione è scaturita da una preoccupazione sincera, volta solo a difendere i territori, che soffrono di fronte al piano. Non si sottovaluti questo disagio”.
Esistono però altri due motivi di riflessione. “C’erano anche molti sindaci di centrodestra, ma dalla Tuscia non è arrivato nessun rappresentante politico del Pdl: è un brutto segnale. Di centrodestra c’erano però i cittadini, che hanno trovato comunque qualcuno a difendere anche i loro diritti.
Registriamo con profondo rammarico il tentativo, l’ennesimo del presidente della Regione, di spaccare il fronte dei sindaci, convocandoli uno alla volta. Partendo, guarda caso, proprio da oggi. Auspico non sia un’ulteriore manovra di accontentare qualcuno, perché la Polverini si è tenuta 337 posti letto per acuti da distribuire. E temo che il suo obiettivo – conclude Parroncini - sia proprio quello di mettere i territori uno contro l’altro”.
