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L'angolo della psicologia
L'amore è eterno... finché dura
di Angelo Russo
Viterbo - 13 ottobre 2010 - ore 4,50

Angelo Russo
- Dice Jung: il primo sospiro d’amore è l’ultimo della saggezza.

Una delle più belle canzoni d’amore, a mio parere, è “La cura” di Franco Battiato. Vi propongo uno spaccato del testo:

“Ti proteggerò dalle paure delle ipocondrie, dai turbamenti che da oggi incontrerai per la tua via. Dalle ingiustizie e dagli inganni del tuo tempo, dai fallimenti che per tua natura normalmente attirerai. Ti solleverò dai dolori e dai tuoi sbalzi d'umore, dalle ossessioni delle tue manie. Supererò le correnti gravitazionali, lo spazio e la luce per non farti invecchiare. 

E guarirai da tutte le malattie, perché sei un essere speciale, ed io, avrò cura di te”.

In questo caso amare è identificato con prendersi cura, donare, rendere felice. Nell’amore maturo che comprende anche l’amore per sé, vi è l’incontro reale dell’altra persona di cui si vuole il bene. Nell’amore immaturo la persona cerca principalmente di essere amata, concentrandosi più sul proprio piacere anziché amare.

L’amore appartiene alla categoria dei misteri più inesplorabili dell’universo. Capire, spiegare l’amore significherebbe entrare nell’uomo e avere, così svelato i suoi più reconditi pensieri, sentimenti, emozioni.

L’innamoramento è un momento di totale sconvolgimento dell’esistenza. Due persone, in un rapporto di passione trovano l’una nell’altra la ragione di vivere. E’ qualcosa che nasce, che travolge, che deve crescere per dare vita all’amore. Quest’ultimo è un sentimento attivo, e il suo carattere può essere sintetizzato nel fatto che amare, come nella canzone “La cura”, è soprattutto amare e non ricevere.

Per Fromm gli elementi principali dell’amore sono la premura, la responsabilità, il rispetto, la conoscenza e la libertà. L’amore inteso non solo come sentimento e sensazioni, ma come scelta, una promessa, un impegno.

Su uno studio riguardante questi aspetti, ho chiesto a Chiara, 18 anni 5° Liceo:
Secondo te e la tua esperienza, quali sono le componenti dell’amore?

Risposta: La passione, ma non nel senso strettamente fisico.

D.: Amore tra uomo e donna la metà logica è il coinvolgimento sessuale? Amore e sesso possono essere disgiunti?

R.: Forse temporaneamente, però non vedo il sesso senza il sentimento, non lo concepisco. Parlando d’amore comunque il sesso diventa il completamento: la ciliegina sulla torta.

D.: Nella fase dell’innamoramento corrisposto qual è il rapporto con il sociale che ti circonda? Nel senso di amici, scuola, famiglia, ecc.

R.: Devo distinguere due momenti: nelle prime cotte mi bloccavo, non riuscivo a combinare nulla, la scuola ne risentiva. Oggi, l’innamoramento, in una fase più matura della mia vita, riesce ad affermarmi meglio. Il rapporto con gli altri vive in una forma positiva. Tutto ciò che mi circonda, è esaltato.

D.: in che rapporto metteresti l’amore per l’altro e la conoscenza di se stessi?

R.: Ha influito tantissimo a farmi conoscere dei tratti di me che non sarebbero emersi. Quando si vive una storia d’amore, si cerca di essere sempre al meglio, pertanto, si prova a migliorare alcuni aspetti che non ritieni positivi di te stessa. Con mia sorpresa, per esempio, ho sperimentato di essere molto gelosa. Grrrrrrrrr…….

Francesca 37 anni, un diploma di maestra, un marito e un bambino di 6 anni. Non lavora, o meglio, si occupa dei lavori di casa, a cui dedica una cura particolare. Francesca vive in una grande città, la stessa, dove vivono i suoi genitori che di tanto in tanto va a trovare e ai quali affida suo figlio Matteo. Ciò le consente di avere spazi per se stessa o dedicarsi al suo hobby preferito: prendersi cura delle piante. L’amore per i fiori è una caratteristica che rispecchia il suo carattere dolce e poetico.

All’intervista per lo studio sull’amore riferisce:

Sono sposta con Andrea da 10 anni, abbiamo uno splendido bambino, ma nel mio cuore c’è Luca. Vivo questo adulterio senza troppi sensi di colpa. Andrea è assente, non mi capisce, non è un compagno di vita, è ancorato ai suoi spazi ed ha un rapporto morboso con sua madre. Mi sono sempre sentita sola. Poi è apparso Luca, bello e dannato, pieno di difetti, donnaiolo incallito.

Solo in passato, dice lui, ma anche premuroso e affascinante. Finalmente sono innamorata e tutto il resto conta poco. Ci vediamo spesso e trovo mille scuse per potermi liberare e stare con lui. Non pensavo di riuscire a innamorarmi così tanto. Per lui, a volte stanca e triste per alcuni suoi comportamenti, ho scritto questa poesia:

Vorrei dirti tante cose/ spiegarti il motivo, perché il mio cuore piange/ ma tu non vuoi capire/ a me non resta che svanire/ svanirò domattina/ di me non troverai più neanche una briciolina/mi porto dietro la scia dell’amore/a te lascio tutti i miei ricordi/ belli, piacevoli e meno/ tanto del domani cosa ne faremo?/ Non ci voglio pensare!/ Tu, continua pure a mareggiare/avanti e indietro/ contro gli scogli e sulla sabbia, / spumeggia e riondeggia/ fino allo stremo, tanto del passato, dell’oggi e/ del domani/ cosa ne faremo? / Io, continuo a non volerci pensare/ tu, continua pure nel tuo ondeggiare. / Dubito che,/ qualcuno, mai, ti potrà fermare.

Da Fromm, alla studentessa, alla casalinga, si evince la forza dirompente dell’amore. Ma come disse Verdone nel suo famoso film del 2004: l’amore è eterno finché dura.

Angelo Russo


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