Riceviamo e pubblichiamo - “L’apertura anticipata del tavolo di verifica del piano sanitario con il ministero dell’Economia, ottenuta dalla presidente Polverini, è un’ottima notizia.
Il primo effetto di ciò è l’avvio di un confronto, in Regione, con i sindaci: ora tutti coloro che intendono lavorare per il territorio hanno la possibilità di assumersi le proprie responsabilità, dimostrando la serietà e la concretezza che la questione richiede, al di là degli slogan e delle strumentalizzazioni.
Purtroppo il polverone alzato sulla questione, e le manifestazioni populiste di questi giorni, che cavalcano il disorientamento delle persone, impediscono di vedere non solo che il piano è frutto di una dura trattativa con il governo, il cui fallimento porterebbe all’aumento indiscriminato delle tasse per tutti, ma anche che quella avviata è una rivoluzione, il cui approdo finale dovrà essere lo stop alla mercificazione della sanità, il cui aspetto più deteriore è rappresentato dalle carriere e dagli incarichi decisi dalla politica, e non dalle capacità professionali di operatori a cui è affidato un bene primario, quale è la salute dei cittadini”.
A dichiararlo è stato questa sera il segretario organizzativo della Rosa per l’Italia, Regino Brachetti, nel corso dell’assemblea provinciale di Viterbo del movimento, alla quale ha partecipato anche il presidente, Savino Pezzotta.