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| Giuseppe Parroncini |
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- “Purtroppo Ciocchetti non ha chiarito l’unico argomento di sua competenza: il motivo per cui la Polverini non ha firmato la chiusura della conferenza dei servizi per la riduzione dei voli a Ciampino.
Perché sull’aeroporto di Viterbo, a parte aver chiesto finalmente anche lui i fondi Cipe ed essersi venduto i finanziamenti di chi lo ha preceduto, non c’è stato nulla di nuovo”.
E’ quanto dichiara il consigliere regionale del Pd, Giuseppe Parroncini, sulla visita di ieri nella Tuscia di Luciano Ciocchetti, vice presidente della Regione Lazio.
“Ricapitoliamo: ci sono i 100 milioni di euro – dice Parroncini - della precedente giunta regionale per la trasversale Orte - Civitavecchia, sulla ferrovia Roma – Civita Castellana – Viterbo ci sono invece i 320 milioni sempre della giunta di centrosinistra, infine c’è il richiamo al Governo che deve finanziare l’aeroporto tramite il Cipe, come sostenuto dal centrosinistra da mesi e mesi.
Dov’è la novità? Ci sarebbe se avesse spiegato perché la Polverini non consente la riduzione dei voli a Ciampino, la cui conferenza dei servizi si è ormai chiusa da un pezzo. Ad oggi resta l’unico atto concreto in favore del futuro scalo viterbese e sono orgoglioso di averla avviata io stesso”.
Parroncini si sofferma sul richiamo di Ciocchetti al Governo che non finanzia lo scalo. “A forza di ricordarlo – conclude – ho perso la voce. Oggi l’assessore pretende di suonare la sveglia ma forse è lui ad essersi finalmente svegliato”.
