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Viterbo - La Provincia ha incontrato i Comuni per stabilire le priorità
Cultura, si punta a un unico programma di qualità
Viterbo - 14 ottobre 2010 - ore 19,00

- Ha riscosso un ottimo successo l’incontro convocato dalla Provincia di Viterbo con gli assessori alla cultura dei comuni della Tuscia che si è svolto questo pomeriggio a Palazzo Gentili.

Il presidente Marcello Meroi e l’assessore alla cultura Giuseppe Fraticelli hanno ribadito la necessità di una programmazione culturale di alta qualità e decentrata su tutto il territorio.

“Senza voler entrare nelle decisioni dei singoli comuni per ciò che riguarda la politica culturale – ha spiegato il presidente – ci troviamo a dover fronteggiare la cronica carenza di risorse che quest’anno ad esempio ha comportato un ridimensionamento di un evento prestigioso come il Festival Barocco.

Riteniamo indispensabile quindi un confronto con i comuni per definire un metodo operativo che ci porti a raggiungere tre obiettivi in uno: un’offerta qualitativa adeguata decentrata sul territorio in periodi diversificati e in grado di promuovere l’intera provincia di Viterbo”.

L’assessore Fraticelli è poi passato ad illustrare le modalità d’intervento: “La prima cosa da fare è definire delle priorità.

A tal proposito già a partire dalla prossima settimana invieremo ad ogni comune una lettera con una scheda allegata nella quale ogni comune dovrà indicare le esigenze prioritarie in campo culturale per ciò che riguarda la promozione di eventi, spettacoli, manifestazioni ma anche la conservazione e valorizzazione delle strutture di servizi (biblioteche e laboratori) e dei beni culturali presenti sul territorio.

Una volta che avremo chiare le priorità di ogni singolo comune potremo procedere alla definizione di un programma d’intervento in grado di recepire e soddisfare le esigenze manifestate, nell’ambito di una politica di sviluppo dell’intero territorio provinciale.

Nella consapevolezza che la reale carenza di risorse deve essere colmata anche dalla nostra capacità di saper intercettare e sfruttare tutte quelle opportunità che ci consentono di reperire finanziamenti, guardando in modo particolare all’Unione Europea”.


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