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Civitavecchia - Allagamento del sottopasso delle Fs - Interviene Campidonico
"Scarsa collaborazione da Rfi e Cento Stazioni”
Viterbo - 15 ottobre 2010 - ore 14,00

- Una dura lettera è stata inviata ieri dall’assessore alle Manutenzioni Mauro Campidonico e dal dirigente al settore Carlo Marta alla società Cento Stazioni spa e società Rfi del gruppo Ferrovie dello stato, sulla problematica degli allagamenti che sta interessando il sottopassaggio ferroviario di Civitavecchia.

“Si deve stigmatizzare – si legge - il comportamento di scarsa disponibilità ad oggi rappresentata nel voler affrontare e risolvere congiuntamente la questione riguardante i fenomeni di infiltrazione di acqua all’interno del sottopasso, che nell’ultimo periodo ha toccato picchi insostenibili per l’utenza”.

Nella lettera l’assessorato alle Manutenzioni ribadisce lo scarso spirito collaborativo dimostrato finora da Rfi e Cento Stazioni spa nell’eliminare il disagio.

“Ai reiterati inviti inoltrati dall’amministrazione comunale – spiegano Campidonico e Marta – si è dato riscontro soltanto attraverso sporadici interventi finalizzati solo al ripristino dell’impianto di sollevamento asservito al sottopasso, in caso di mancanza di alimentazione di energia elettrica”.

Secondo l’assessore servirebbe quindi maggiore collaborazione da parte del gruppo ferrovie nel rimediare ad un problema che è ormai diventato insostenibile per gli utenti.

“Nelle more dei provvedimenti tecnici risolutivi per i quali è stata dimostrata piena disponibilità da parte dell’amministrazione, si invita chi di competenza a procedere con la massima tempestività, almeno nell’installazione di allarmi acustici e visivi presso l’impianto di sollevamento, in modo da consentire al personale in servizio presso la stazione di inoltrare segnalazione agli organi preposti per eventuali interventi”.

Secondo l’assessore, non meno importante sarebbe lo stress che subirebbero le pareti interne al sottopasso a seguito delle infiltrazioni di acqua piovana, per cui il Comune si riserva di chiedere il risarcimento delle spese sostenute per gli interventi urgenti.

“Per il futuro – si legge nella lettera – nei casi in cui tali fenomeni possano rappresentare nocumento alla pubblica incolumità, l’amministrazione potrà chiudere il sottopasso al transito ed eventualmente segnalare la problematica alla Procura della Repubblica”.

In conclusione, l’assessore Campidonico, nel ringraziare la Polizia Ferroviaria per la fattiva collaborazione dimostrata finora, invita le parti ad un incontro urgente.


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