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| Francesco Urbanetti |
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Riceviamo e pubblichiamo - Il 14 ottobre si è svolto il tanto atteso incontro tra il Direttore Generale della Ausl di Viterbo Adolfo Pipino e la Commissione Speciale per l’Andosilla presieduta dal Francesco Urbanetti.
Erano inoltre presenti, Marina Cerimele Direttore Sanitario Ausl di Viterbo, in qualità di componenti della commissione i consiglieri Marco Granatelli e Miriam Filippetti ed in rappresentanza della giunta comunale l’assessore ai Servizi Sociali Letizia Gasperini.
L’incontro è stato richiesto dalla commissione speciale per conoscere le motivazioni riguardo il mancato utilizzo di una parte dell’ospedale Andosilla di circa 2200 metri quadrati interamente ristrutturati ed arredati destinati a laboratori ed ambulatori, che ad oggi, nonostante i lavori siano ultimati da marzo 2010, non sono fruibili dalla cittadinanza.
Nelle due ore dell’incontro si è ripercorsa la lunga storia della ristrutturazione partita nel 1999 con un finanziamento regionale di sedici miliardi di lire poi successivamente diventati otto milioni di euro.
Dopo undici anni e quattro diversi direttori generali che si sono succeduti si è finalmente giunti al completamento di una prima parte del progetto di 5.5 milioni di euro, gli altri 2.5 milioni di euro finanziati saranno impiegati per realizzare il nuovo pronto soccorso.
Il direttore ha elencato tutte le difficoltà tecniche, burocratiche ed economiche che i suoi predecessori e lui stesso hanno dovuto affrontare negli anni per poter addivenire alla conclusione della prima parte del progetto.
Inoltre ha motivato il ritardo nell’utilizzo dei locali ormai completati dovuti ad un contenzioso legale con la ditta appaltatrice che ha realizzato l’opera, e la mancata realizzazione della cabina elettrica potenziata, che, se ultimata avrebbe reso possibile l’impiego dei locali.
Il direttore ha però precisato che è in corso una trattativa con la ditta, ormai definita nei particolari, per superare la questione amministrativo-legale.
Quindi ha dichiarato ai presenti, che, nonostante le enormi difficoltà economiche in cui versa la sanità laziale e la chiusura di alcuni ospedali anche nella Provincia di Viterbo, l’ospedale Andosilla secondo il decreto emanato il 30 settembre 2010 dal Commissario di Governo e Presidente della Regione Lazio Renata Polverini, non sarà chiuso, ma sarà attuata una riorganizzazione funzionale e si è impegnato a rendere fruibile agli utenti, entro i prossimi mesi, la nuova struttura rinnovata ed idonea a poter accogliere il Cup, il laboratorio di analisi, e tutti gli ambulatori previsti nel progetto e necessari alla cittadinanza.
I componenti della commissione hanno preso atto delle motivazioni addotte e ringraziato il direttore sia per la disponibilità dimostrata che per l’impegno preso ad aprire al più presto i locali ristrutturati oggetto della richiesta.
Inoltre la commissione ha dato la propria disponibilità a collaborare con la direzione generale e a sostenere tutte quelle iniziative finalizzate a sollecitare l’apertura dei nuovi locali in tempi brevi, nell’interesse dei cittadini e del territorio,.
Francesco Urbanetti
Presidente della Commissione Speciale
