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Viterbo - Pestaggio in pieno centro - Carabinieri a caccia degli aggressori
Lo prendono a bottigliate in testa e se ne vanno
Viterbo - 16 ottobre 2010 - ore 3,10

Colombiano aggredito in centro, indagano i carabinieri
- Sono arrivati, lo hanno preso a bottigliate in testa e se ne sono andati.

E' successo nella notte tra mercoledì e giovedì. In pieno centro storico di Viterbo. Vittima della feroce aggressione, un 52enne di origini colombiane.

L'uomo non era andato al pronto soccorso, né aveva denunciato il fatto ai carabinieri. Sono stati gli uomini dell'Arma a rintracciarlo, su segnalazione di uno studente che, qualche giorno fa, aveva trovato delle vistose chiazze di sangue sugli scalini di una casa, in via Macel Gattesco.

Il giovane ha immediatamente avvisato i militari della compagnia di Viterbo.

Oltre al sangue, i carabinieri hanno trovato anche un cappello nero di paglia, tipo borsalino. E' proprio da questo particolare che i militari sono risaliti al 50enne colombiano. Uno dei carabinieri, infatti, ha ricordato di aver visto quello stesso cappello indosso a un uomo di mezz'età che, qualche sera fa, si aggirava in zona Sacrario.

Il 50enne è stato subito rintracciato dagli uomini dell'Arma, che si sono recati a casa sua per accertarsi delle sue condizioni.

Il colombiano ha detto di essere stato aggredito da due italiani a lui sconosciuti, che gli hanno strappato via la catenina che portava al collo. Un racconto che, però, non ha del tutto convinto i carabinieri.

Sul luogo del pestaggio, infatti, accanto al cappello e alle tracce di sangue, c'era anche la bottiglia di grappa romena con cui l'uomo è stato colpito alla testa. Un indizio che potrebbe suggerire la vera nazionalità degli aggressori.

Il 50enne è stato, poi, accompagnato dagli stessi militari al pronto soccorso. L'uomo non ha spiegato ai carabinieri perché non si era recato prima a Belcolle per essere medicato. Un altro particolare sospetto, agli occhi degli uomini dell'Arma, che hanno aperto un'indagine per risalire agli aggressori e chiarire i motivi del pestaggio. Il colombiano ne avrà per sette giorni.


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