::::: Tutto low cost  Tutto viaggi  Tutto automobili
Logo TusciaWeb
Archivi | Mailing | Contatti | Primo | Provincia | Roma Nord | Lazio | Sport | Flash | Forum |Dossier | Gallery| TwTv| Corriere2000|



Manuela Miscioscia interpreterà Lisa in "Memorie dal sottosuolo"
Un'attrice viterbese a Roma
Viterbo - 16 ottobre 2010 - ore 19,45

Alcune immagini di Manuela Miscioscia sul palco
- Il 22, il 23 e il 24 ottobre a Roma va in scena "Memorie dal sottosuolo" di Dostoevskij che sarà interpretato da Manuela Miscioscia, attrice di origini viterbesi.

L'appuntamento è per venerdì e sabato alle 21,30 e domenica alle 18 in via San Crisogono, 45 a Trastevere.

Lo spettacolo sarà messo in scena dalla compagnia "Schegge di Cotone" per la regia Roberto de Robertis.


Un labirinto e un letto. L’immobilità e il possibile riscatto. Ivan (Pietro Naglieri) si dimena in percorsi che cercano la propria lucidità.

Lisa (Manuela Miscioscia), la prostituta, è suo malgrado l’apoteosi dell’incapacità del protagonista, del suo disperato tentativo di stare al mondo. Succede tutto in una mente, e lo sforzo per elevarsi è solo l’ultima stazione del viaggio verso il sottosuolo.

“Un mascalzone, il più abietto, il più ridicolo, il più dappoco, il più stupido, il più invidioso di tutti i vermi della terra.”

Scritto nel 1864, Memorie dal sottosuolo è forse l’opera più profonda e compiuta di Dostoevskij, quella dove la sua filosofia viene espressa in forma pura e rappresenta uno sconvolgente resoconto del più turpe lato dell’animo umano.

Una sorta di confessione, di resoconto scritto in prima persona, che indaga la psiche tormentata e i meccanismi perversi della mente dell' "uomo del sottosuolo", un giovane impiegato inconcludente, a disagio con se stesso e in collisione con la società, isolato, con una vita di relazione inconsistente, incapace di legare con i colleghi d'ufficio come con gli ex compagni di scuola. E’ un “…uomo malato, un uomo cattivo, un uomo che non ha nulla di attraente, ripugnante in sommo grado…” come si autodefinisce il protagonista nell’incipit del romanzo.

Ad una cena in onore del tronfio Zverkov, litigherà con tutti e alla fine della serata compirà un ridicolo, ambiguo e fallimentare tentativo di redimere una prostituta, la giovane Lisa.

Lo spettacolo prodotto dalla compagnia “Schegge di Cotone”, il progetto nasce dalla volontà di Roberto de Robertis e Pietro Naglieri di ritrovarsi in un lavoro a quattro mani dopo l’esperienza di “Diario di un pazzo” di N. V. Gogol, allestito e proposto tra il 2001 e il 2007.

Ancora una volta, hanno deciso di occuparsi di un altro grande autore russo in linea con la loro estrazione artistica. Entrambi, infatti, svolgono attività di docenza presso l’Accademia d’arte drammatica “Pietro Scharoff” di Roma, prima scuola in Italia ad adottare il sistema Stanislawskij dal 1946.

Il lavoro su “Memorie dal sottosuolo” si indirizza verso un incontro tra naturalismo e astrazione con l’obiettivo di sottolineare la grande contemporaneità della ricerca di Dostoevskij. Il debutto sarà venerdì 22 ottobre alla Casa delle Culture a Roma. Previste altre date nella città di Bari, e a seguire una tournèe nazionale.


Copyright 2010 TusciaWeb - Chi siamo

Condividi

-