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Oriolo Romano - Emanuele Verghini definisce scontate le critiche della sinistra
Il gruppo consiliare Pdl difende la Polverini
Viterbo - 17 ottobre 2010 - ore 12,45

Il palazzo comunale di Oriolo Romano
Riceviamo e pubblichiamo - Si è svolto sabato 16 ottobre il consiglio comunale straordinario convocato dalla giunta Carones per trattare dello scottante tema della sanità del Lazio.

Dura la replica – alle scontate critiche della maggioranza comunale all’operato della Polverini – del consigliere di opposizione Emanuele Verghini (Gruppo Pdl), che ha specificato: “In questi giorni le sinistre ci tengono a ricordare come il buco di bilancio della Regione Lazio non è stato creato dalla giunta Marrazzo, ma che quest’ultima lo avrebbe ereditato.

Dalle loro considerazioni mi sembra di aver capito che in cinque anni questo buco lo hanno semplicemente guardato e per di più guardato crescere, senza porvi rimedio.

Il nostro presidente Polverini, invece, in pochi mesi ha fatto delle scelte che il tempo ci dimostrerà vincenti. La Regione ha 10 miliardi di debito e ogni anno si accumula un miliardo e 400 milioni e c’è da dire che l’amministrazione precedente ha svuotato un affido bancario di due miliardi nei primi tre mesi”.

Come ha detto in particolare la presidente Renata Polverini, ha ricordato nel suo intervento Emanuele Verghini: “Sul passato occorre mettere un punto e andare, finalmente, a capo. La speranza è quella di vedere approvato il piano di rientro, per chiudere la lunga stagione del commissariamento … Ricordo a me stessa – prosegue la Polverini – che la Regione in questo momento non ha competenze sul suo sistema sanitario.

Dobbiamo recuperare le competenze e lo possiamo fare se questo piano passa. Da lì si aprirà un’altra stagione - assicura ancora la presidente del Lazio - Se l’esito del tavolo di verifica sarà positivo, si sbloccheranno i trasferimenti delle risorse, i fondi Fas per la copertura del debito, sblocchiamo il turn over, impediamo l'innalzamento delle addizionali e potremo anche lavorare sulle strutture pubbliche. Credo che dalla prossima settimana la sanità del Lazio cambierà”.

“E spero proprio – auspica infine Verghini – che cambi anche la situazione di tanti medici che la presidenza Marrazzo, nei suoi cinque anni di malgoverno regionale, ha colposamente lasciato nell’incertezza e nel precariato”.

Da segnalare è anche l’intervento di Aldo Imperatori, capogruppo Pdl: “Troppi e insensati gli attacchi che la Regione Lazio ha ricevuto dalle sinistre in questi giorni: le accuse maggiori riguardano l’intenzione di chiudere le strutture ospedaliere.

Niente di più falso. Non ci sarà nessun taglio ai posti letto nel Lazio, ma solo una riconversione dei presidi. Sono dieci gli ospedali riconvertiti, che saranno subito disattivati come acuti e diventeranno presidi di assistenza distrettuale, tra cui l’ospedale di Montefiascone e Ronciglione.

Sono invece 33 i Ptp (Presidi territoriali di prossimità), molto più agili rispetto a un ospedale tradizionale. Uno di questi sarà costituito dalla riapertura dello storico ospedale del centro storico di Roma, San Giacomo, che la presidenza Marrazzo aveva chiuso”.

Gruppo consiliare Pdl di Oriolo Romano


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