Riceviamo e pubblichiamo
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Mi chiamo Marco Goglia. Sono nato a Palermo nel 1965 e lì ho vissuto fino al 1983, anno in cui mi sono trasferito nel Lazio con la mia famiglia.
Dal 1996 sono residente a Tarquinia e dal 1998 abito in via Carlo Alberto dalla Chiesa.
Ho apprezzato molto l'aver voluto dedicare da parte dell'attuale amministrazione comunale il parco di via Filippo Turati ai magistrati Falcone e Borsellino dei quali ho potuto apprezzare da vicino la forza e la caparbietà che queste due persone hanno dimostrato nel combattere la mafia e di provare la sua collusione con lo stato, cosa che a noi palermitani era nota e visibile già da tempo.
Purtroppo con altrettanta amarezza devo constatare quotidianamente il degrado del quartiere dove abito nel quale le vie sono state intitolate proprio a quei magistrati e ad un altro martire della mafia che porta il nome della via dove abito (Carlo Alberto Dalla Chiesa) i quali meriterebbero almeno il decoro delle strade a loro dedicate molto tempo fa (era il 1998).
Nel particolare queste vie non vengono pulite con regolarità, non viene tagliata l'erbaccia lungo i marciapiedi, le strisce pedonali sono sbiadite, i cassonetti per la raccolta dei rifiuti, a mio avviso, sono insufficienti rispetto agli abitanti del complesso, l'illuminazione pubblica è spesso mal funzionante (ho un lampione di fronte al mio appartamento che funziona a intermittenza spegnendosi e accendendosi con regolare frequenza mentre altri giorni è complimenti spenti) e da circa un anno all'inizio di via C.A. Dalla Chiesa è stato rimosso un palo della luce pericolante ed è stata lasciata al suo posto (sul marciapiede) una buca con fili elettrici a vista.
Oltretutto la nostra zona non è stata minimamente considerata per quanto riguarda la riqualificazione del quartiere Peep del quale, penso, facciamo parte.
Nella speranza che un giorno la nostra amministrazione comunale voglia riqualificare anche la zona nella quale vivo giro questa richiesta a chi di dovere.
Ricordatevi di noi.
Grazie.
Marco Goglia
