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Il quartiere San Pellegrino
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Riceviamo e pubblichiamo -
Gentile redazione di Tusciaweb, voglio rivolgermi al consigliere comunale Marcosano, che l'ultima volta è stato molto cortese nel rispondermi attraverso il vostro giornale.
Gentile consigliere, so che lei si occupa di promuovere il turismo e l'immagine della città, allora le chiedo: cosa sta facendo il Comune di Viterbo per valorizzare il suo gioiello storico, il quartiere San Pellegrino, un bellissimo tesoro di vicoli, proferli e torri che dovrebbe essere il biglietto da visita di Viterbo e che in qualsiasi altra città turistica italiana sarebbe trattato con i guanti bianchi e proposto come attrazione di punta?
Lasciando da parte le strade sporche e altri problemi che non sto a elencare, le faccio un solo esempio per tutti: da molto tempo non funzionano più i dissuasori ai due ingressi della strada principale e di conseguenza il quartiere si riempie di automobili non solo di notte ma anche negli orari di isola pedonale e nei giorni festivi.
C'è chi arriva a parcheggiare sulla piazzetta principale. Questo lo ritengo inammissibile. Penso che nessuna amministrazione che si rispetti dovrebbe consentire di far transitare o parcheggiare in pieno giorno (e neppure in piena notte) alcuna auto o moto in una delle piazze più belle d'Italia. Ma che figura ci facciamo con i turisti?
Consigliere Marcosano, le chiedo: è possibile rimettere in funzione i dissuasori? O trovare un altro sistema per impedire il transito dove non è consentito? O almeno intensificare i controlli anche di notte e di domenica? Tanto i viterbesi in tema di traffico non rispetteranno mai alcun divieto e a perderci è l'immagine di Viterbo di fronte ai turisti.
Cordiali saluti.
Marco Valentini