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Viterbo - Alla presenza del sindaco Marini e del prefetto Aronica
I Lions inaugurano l'annata 2010/2011
Viterbo - 25 ottobre 2010 - ore 11,30

Il prefetto Aronica e il sindaco Marini con Pierre Di Toro
- Il tradizionale tocco della campana è avvenuto alla presenza del prefetto Carmelo Aronica e del sindaco Giulio Marini, che hanno portato il saluto delle istituzioni all’ormai storico club viterbese.

Il presidente Pierre Di Toro ha quindi ripercorso alcune tappe, opere e attività di 50 anni di services Lions a Viterbo, sviluppati sotto la guida dei prestigiosi predecessori: dal dono a inizio anni ’60 del primo autorespiratore dell’ospedale degli Infermi alla realizzazione del circolo ricreativo per ragazzi nell’allora quartiere case minime di Viterbo; dalla costruzione e fornitura del primo ambulatorio medico funzionante al Comune terremotato di Tuscania nel 1971 per arrivare ai tempi più vicini con i restauri di antichi affreschi murati a Santa Maria del Suffragio in Viterbo, dello stemma cardinalizio e del Leone Nemeo di Piazza del Comune, fino all’illuminazione del quattrocentesco tempietto di Santa Maria della Peste al Sacrario.

È stato quindi presentato il programma dei services per l’annata in avvio, tra cui: la diffusione insieme alla Prefettura dei “Principi fondamentali” della Costituzione italiana presso le comunità d’immigrati del viterbese, previa traduzione a cura del Lions Club nelle loro lingue originarie (albanese, cinese, arabo, macedone, russo, rumeno, etc.).

La sensibilizzazione di maestri e genitori delle scuole d’infanzia di Viterbo sul corretto rapporto con i bambini affetti dal disturbo della dislessia.

Il restauro dell’antico portale di Porta Sonza su via del Corso a Viterbo.

L’istituzione insieme all’amministrazione comunale di uno "sportello solidale" per l’assistenza legale, sanitaria di base e di finanza etica gratuita per i più poveri.

Il contributo alla realizzazione della casa d’accoglienza di Civitavecchia e alla realizzazione del Bosco Lions (25.000 alberi e 25 ettari) a Fara Sabina quale «polmone» di aria pulita per l’area romana.

Nel campo dell’ipovedenza (che dopo tanti decenni di iniziative ha reso i Lions noti come i “Cavalieri della vista”), la tradizionale raccolta e rigenerazione degli occhiali usati per i bisognosi del quarto mondo e le visite oculistiche gratuite ai piccoli bambini delle frazioni comunali e agli anziani con difficoltà deambulatorie.

L’animazione al gerontocomio Giovanni XXIII.

La conduzione su base di volontariato della prestigiosa Università Lions dell’Età Libera di Viterbo, arrivata all’anniversario del suo XXV.

La vicinanza e il supporto concreto e tangibile alle attività viterbesi dell’Unione Italiana Ciechi e dell’associazione Italiana per le Leucemie.

La sensibilizzazione dei giovani ai valori della musica classica e della pace, nonché a quelli delle forze armate e dell’Unità d’Italia (insieme a scuole superiori, Prefettura e altri Club service del territorio, come il Rotary e il Serra).

La serata ha visto il felice ingresso di nuovi soci Lions: il generale comandante della scuola sottufficiali Roberto Ranucci, la giudice Franca Marinelli, il Direttore ospedaliero Giulio Starnini e il presidente della commissione regionale agricoltura Francesco Battistoni.

Ai nuovi soci ha trasmesso il suo saluto il Governatore dei 126 Club del Distretto lionistico Umbria-Lazio-Sardegna, nonché socio del Club di Viterbo, Naldo Anselmi.


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