- Belli CGT – Civitavecchia – 81 – 74
Belli CGT: Peroni 3, Bitetto 10, Cammillucci 10, Milani 7, Pigliafreddo 12, Marano 5, Zena 3, Rizzi, German 17, Carbone 14. All. Cipriani.
Civitavecchia: Campogiani 2, Rivero 16, Selis 13, Crisostomi 8, D’Emilio 7, Polozzi 13, Antista 6, Arciprete, Facchinei 2, Patuzzi 7. All. Tedeschi
Arbitri: De Mattia di Trevignano e Morello di Roma
Note: parziale primo quarto 28-16, secondo quarto 49-32, terzo quarto 61-52. Tiri liberi Belli CGT 11/21, Civitavecchia 23/37. Usciti per 5 falli Zena (B), Pigliafreddo (B), Carbone (B), Polozzi (C), Bitetto (B), Rivero (C).
La Belli CGT porta a casa due punti preziosissimi al termine di una gara dominata nel primo tempo ma tornata in equilibrio nelle battute finali, quando i neroarancio hanno stretto i denti e chiuso positivamente la gara nonostante le tante uscite per 5 falli.
Coach Cipriani punta subito sul nuovo arrivato Carbone che lo ripaga con una tripla in risposta al primo canestro di Patuzzi. La circolazione di palla della Belli CGT è buona e consente sempre di trovare il giocatore libero, così scaturiscono tiri ad alta percentuale che saltano particolarmente la mano di Pgiliafreddo; il pivot titolare dei neroarancio mostra un saggio di tecnica con quattro canestri che lanciano il primo allungo dei padroni di casa.
Il resto lo fa un’eccellente difesa che frutta palloni recuperati e veloci contropiede, oltre alla mano dalla lunga distanza di Zena che si iscrive a referto anche lui con una tripla.
Quando Marano segna al termine di un rapido contropiede la Belli è già sul +13 (23-10) e le repliche degli ospiti sono affidate unicamente a Rivero; coach Tedeschi prova la carta della zona ma Civitavecchia fa fatica in attacco e si deve inchinare anche alla tripla sulla sirena di Bitetto che sigla il 28-16.
La produzione offensiva della Belli CGT non diminuisce nemmeno nella seconda frazione; Cammillucci segna dalla distanza il nuovo +13 (31-18) e ancora Carbone si esibisce nella sua specialità, mandando a bersaglio il secondo canestro pesante della sua gara.
I problemi per coach Cipriani arrivano dalla situazione falli, con Bitetto e Pigliafreddo costretti ad uscire gravati di tre penalità; le rotazioni dalla panchina non fanno però calare l’intensità difensiva che resta molto alta.
Lo show di Carbone prosegue con un canestro in transizione, un libero su un fallo tecnico sanzionato alla panchina ospite e un gioco da tre punti che lo fa salire a quota 14 punti personali sul 42-28.
Nonostante qualche errore di troppo e il bonus raggiunto con largo anticipo che permette al Civitavecchia di andare spesso in lunetta, i viterbesi tengono saldamente in mano il comando, aiutati anche dal controllo dei rimbalzi che frutta canestri importanti su secondi possessi.
La tripla di German a un minuto dalla fine vale il massimo vantaggio interno sul 49-32 e permette ai ragazzi di Cipriani di tornare negli spogliatoi con un margine tranquillizzante.
Ancora sull’asse argentini arriva il +19 con un canestro di German ma gli ospiti non hanno intenzione di mollare e trovano nell’energia di D’Emilio, ex di questa partita, e di Rivero la spinta per restare ancora in corsa (54-39 a metà della terza frazione).
Gli ospiti riducono il distacco a -12 grazie ad una giocata a rimbalzo d’attacco di Crisostomi e si riavvicinano ulteriormente con Polozzi.
L’attacco neroarancio va fuori giri contro la zona ospite e ci si mettono anche alcuni errori dalla lunetta ad alimentare la pericolosa asfissia dei padroni di casa che si complicano ulteriormente la vita con una disattenzione difensiva quasi sulla sirena che costa un fallo antisportivo e l’uscita anticipata dal campo per raggiunto limite di penalità di Zena.
Dopo un minuto esce anche Pigliafreddo mentre Selis piazza la tripla del -6 e Polozzi il canestro che riporta Civitavecchia ad un solo possesso di distanza. Ancora Selis è una minaccia costante per i padroni di casa che stringono i denti trovando canestri e presenza sotto canestro da Milani.
Ogni pallone viene cercato con le unghie e con i denti, a rimbalzo diventa una battaglia e nel clima infuocato della partita si esalta Milani che recupera un pallone prezioso e piazza una schiacciata che scatena il pubblico.
E’ ancora presto però per fare festa, perché Civitavecchia, ormai rientrata in partita, non vuole certo mollare la presa. I canestro decisivi li mette Guido German che segna la tripla del +12 (78-66) e mette al sicuro la vittoria, sudata e per questo ancora più importante.
