- Il dramma che stanno vivendo a Terzigno è veramente indegno di un governo che si proclama attento alle esigenze dei cittadini. Ma qui non si tratta di essere attenti, qui non dobbiamo semplicemente risolvere dove buttare i rifiuti, qui dobbiamo estirpare una radicata criminale e camorristica gestione dei rifiuti.
La stampa e la televisione ha impostato una campagna di criminalizzazione tesa a etichettare i cittadini - che protestano per rivendicare un loro sacrosanto diritto - come violenti e delinquenti messi alla stregua dei camorristi.
Certamente sono esasperati e tra loro certamente si nascondono elementi della camorra organizzata, quella stessa che fino ad oggi ha gestito i rifiuti nell'area vesuviana, che opera affinché vengano ignorate le proteste così da poter continuare a sfruttare il territorio.
Notizia agghiacciante di oggi è che le forze dell'ordine utilizzano lacrimogeni Cs, usati durante il G8 di Genova, vietati dalla convenzione di Ginevra per uso militare perché il Cs è considerato un gas venefico tra i cui effetti vengono sottolineati: danneggia pericolosamente i polmoni, causa gravi danni alle prime vie respiratorie, può nuocere gravemente al cuore e al fegato, molti studi hanno associato l'esposizione al Cs con gli aborti spontanei, se inalato viene metabolizzato ed è possibile riscontrare del cianuro all'interno dei tessuti umani, gli effetti apparentemente meno invasivi sono la nausea e il vomito e le dermatiti da contatto in casi estremi su persone già debilitate può causare anche la morte.
I medici del territorio si sono attivati per denunciare gravi danni all'ecosistema. La preoccupazione principale e immediata è rivolta alla salute dei cittadini e degli animali per la presenza mostruosamente abnorme di rifiuti in fase avanzata di decomposizione.
Tra le malattie in aumento esponenziale tra i bambini sono al primo posto le forme di asma bronchiale e dermatiti, con un aumento critico e preoccupante di tumori soprattutto nell'età infantile proprio di bambini residenti nelle aree geografiche coinvolte dalle montagne di rifiuti, si denuncia anche un aumento anomalo di aborti spontanei e di nascite di bambini con malformazioni.
Siamo solidali con la popolazione Vesuviana e denunciamo i gravi danni causati dall'inerzia del governo rispetto ad una soluzione - più volte sollecitata dal Parlamento Europeo - da adottare nel rispetto del territorio. Sollecitiamo il ritiro immediato dell'assedio paramilitare e chiediamo venga restituita la parola alla politica e al confronto democratico con le popolazioni e con le esigenze dell'ecosistema Vesuviano.
Partito della Rifondazione Comunista
Circolo "Enrico Minio" Civita Castellana
