Riceviamo e pubblichiamo - Un pensiero sincero! Mi piacerebbe tornare a vedere la destra nepesina unita e coesa per l’interesse esclusivo del nostro territorio, della nostra comunità, della nostra gente, del nostro futuro, senza barricate storiche o improvvisate, senza “screzi” gratuiti che non conducono in nessuna direzione politica e sociale, dando una prova di maturità degna di un popolo importante, come il nostro.
Evitare, pertanto, di riproporre frazionamenti tristemente già noti nel panorama storico, nazionale che coinvolgono la nostra realtà, la nostra identità; nuotare controcorrente, unire e fortificare, sulla base dei nostri valori. Questo sogno, questo immagino!
Può essere così distante la volontà di riunire nuovamente le componenti di destra del nostro paese?
Quale male o subdola situazione può impedire un processo che, altrimenti , sarebbe quasi spontaneo, comunque importante? Chi ha necessità di lottare, in base alle proprie possibilità personali e generiche, per il proprio territorio, i propri cittadini, l’interesse della comunità in cui è nato, cresciuto e in cui vede crescere i suoi figli, chi ha necessità di andare incontro serenamente, preparato, cosciente e responsabilizzato al futuro che incombe, conseguentemente ricercherà un’aggregazione o contribuirà, collaborerà per farla crescere.
Nepi, sta mutando, sta, per forza di cose, proiettandosi al futuro. I recenti investimenti in materia economica, testimoniati da una grande espansione commerciale prossima, gli ultimi fatti di cronaca legati al sociale, al variegarsi della popolazione, alla gestione e convivenza dei cittadini nepesini con cittadini stranieri, solo per citare “una goccia nell’oceano”, testimoniano una realtà fino a 10 anni fa, inimmaginabile oltre che rappresentare una “leggera anteprima” di futuro.
Mi chiedo, si può assistere a tutto ciò e criticare, giudicare “comodamente” da casa? Lasciar che tutto scorra per poi pentirsi di non aver agito, magari convinti che solo con il voto si legittimi un cambiamento? Nepi la fanno i nepesini, come l‘hanno sempre fatta, non il capitalismo, ne la globalizzazione, ne la modernità sfrenata! Per questo sta a voi scegliere!
Non chiedo sacrifici enormi, non chiedo rinunce, non chiedo alla mia gente di impelagarsi in problematiche politiche, amministrative, sociali, burocratiche, chiedo solo il vostro sostegno, una parte del vostro coraggio, la vostra sensibilità, la vostra coscienza razionale e consapevolezza che vi ha sempre condotto a voler bene a Nepi, chiedo e sogno, di poter unire la Nepi di destra, tornare a lavorare, in tanti, uniti dall’amore per la nostra terra, la nostra comunità, uniti dai nostri valori, aperti al dialogo ma anche a dar battaglia, accogliendo le sfide del futuro.
La trasparenza è l’arma vincente, il “subdolo” non sempre vince ed anzi contribuisce a confondere, a spezzettare, a disgregare per i meri e soliti interessi di qualcuno, di un singolo come di un piccolo gruppo di “montati” convinti soltanto di fare il bene per la propria comunità, in realtà, l’esatto contrario.
Porto e porterà avanti, con la coerenza, l’onestà, la pulizia che mi ha sempre fieramente contraddistinto, il lavoro intrapreso da qualche anno con il M.S.Fiamma Tricolore - Destra Sociale, nella mia nuova realtà de “La Destra”, tramite la quale, oltre i diversi incarichi a me attribuiti tra cui responsabile provinciale delle politiche sociali e segretario del circolo di Nepi, sono in cantiere nuovi progetti, attività, speranze e lungimiranza concreti! Praticamente nulla cambierà.
Non credete alle false “destre arriviste“, non credete a false promesse di politicanti, vogliate bene a Nepi scegliendo una strada di lotta concreta, culturale, sociale, per la gente comune, per il popolo, per l’interesse della nostra comunità, pulita ed onesta, fatta di coralità, di una pluralità di voci all’unisono!
Proviamoci, insieme! Nepi pensa in grande, seguiamola anche noi!
Emanuele Ricucci
Segretario del circolo territoriale di Nepi de “La Destra”
Responsabile provinciale delle politiche sociali
