- Grande successo per la “XXIII sagra della castagna e della caldarrosta di San Martino al Cimino”.
Migliaia di persone sono affluite per tutto il giorno per le vie dell’antico borgo, animato dalla presenza di artigiani ed espositori di prodotti eno-gastronomici locali, da giochi popolari e manifestazioni sportive amatoriali.
La sagra, organizzata dal “Centro Commerciale Naturale San Martino al Cimino”, ha previsto, come di tradizione, la cottura e distribuzione al pubblico delle tipiche caldarroste locali.
Notevoli gli appuntamenti con le produzioni alimentari tipiche del territorio: erano presenti, tra gli altri, produttori di formaggi, vini, liquori, olio d’oliva, salumi, pasticceria e prodotti da forno.
I molti ristoranti del luogo hanno preparato per l’occasione invitanti piatti tipici a base di castagne; molti visitatori hanno poi potuto assaggiare un ricco menu di prodotti locali predisposto dagli organizzatori nella suggestiva cornice del “Cantinone” a palazzo Doria Pamphilj.
Oltre alle proposte gastronomiche, hanno riscosso un particolare interesse due qualificati appuntamenti culturali: il progetto “Due passi nella storia” ha consentito a oltre cinquecento visitatori di addentrarsi nei locali dell’Abbazia cistercense e del palazzo Doria-Pamphilj accompagnati da uno storico locale.
Durante il pomeriggio è stato inoltre presentato e proiettato il film-documentario “San Martino al Cimino. La memoria” nel quale alle immagini attuali e d’epoca del borgo e dei suoi abitanti si uniscono i racconti di alcuni suoi anziani cittadini.
Soddisfazione per la riuscita dell’iniziativa dal Centro Commerciale Naturale che ha ringraziato il presidente della Provincia di Viterbo Marcello Meroi e il direttore dell’Apt, Marco Faregna, per la concessione dei locali del palazzo Doria-Pamphilj nella cui cornice è stata possibile la realizzazione delle attività sopra descritte.
Da ricordare: domenica 31 ottobre si replica.
