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Politica - Ogni corrente presenterà un proprio candidato per la segretria provinciale
Pd, sarà corsa a quattro
Viterbo - 26 ottobre 2010 - ore 2,40

- Altro che congresso unitario. Per la segreteria provinciale si profila una corsa a quattro.

Come per il gioco dell'oca, si ritorna al punto di partenza, alla prima ipotesi. Mentre ciascuna area saggia il terreno, si fa strada la possibilità che per non perdere consensi sul territorio, Ugo Sposetti e Giuseppe Parroncini possano decidere d'andare per conto proprio, mettendo momentaneamente da parte l'accordo.

I bersaniani si starebbero affidando a una sorta di consultazione nei circoli per capire l'orientamento, mentre i parronciniani ieri si sono visti per fare il punto della situazione.

Alessandro Dinelli è il nome che resta come candidato, mentre in zona Sposetti rimane da capire l'esito del confronto con il territorio. Andrea Egidi è sempre in corsa.

Una partita ancora difficile in cui Fioroni rimane sul nome della prima ora, il sindaco di Faleria Bianchi.

Il puzzle è tutt'altro che composto. Anzi, mancano ancora diversi pezzi. Uno solo finora è stato posizionato. Il candidato dei non allineati, Francesco Scialacqua. Il resto si vedrà.

Ma se dovessero esserci quattro candidati, in mancanza dei numeri necessari, l'accordo finale sul nuovo segretario provinciale arriverebbe in assemblea. Dividendo per quote.

Un modo come un altro per contarsi.


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