- “Iniziamo ad abolire il P.R.A. e cominciamo a restituire soldi inutilmente erogati dai contribuenti”.
A parlare è Luca Giannuzzi, membro del consiglio direttivo del Circolo territoriale “Idee e Azione” di Viterbo.
“E’ fondamentale porre l’attenzione in merito agli inutili “sprechi” della spesa pubblica, uno dei quali è quello relativo al Pubblico Registro Automobilistico.
Il P.R.A., come tutti sanno, produce il cosiddetto CDP o certificato di proprietà, il quale costa procapite ad ogni cittadino una cifra “x”, variabile a seconda dei casi.
Questo CDP non è altro che un ridotto contenitore di informazioni sul proprietario dell’autoveicolo, già ampiamente e dettagliatamente presenti nella carta di circolazione emessa dalle Direzioni provinciali della Motorizzazione Civile (UMC) in tutta Italia e memorizzato nell’Archivio Nazionale dei Veicoli (ANV), istituito ai sensi degli articoli 225 e 226 del codice della strada.
Va da se l’inutilità di un documento che costa e duplica informazioni già esistenti.
Già diversi sono gli atti parlamentari che hanno tentato invano il percorso dell’abolizione del P.R.A., senza però ottenere il risultato atteso.”
Il Circolo territoriale “Idee e Azione” di Viterbo con Generazione Italia e Futuro e Libertà per l’Italia difenderà e porterà avanti questo progetto teso a restituire denaro speso inutilmente dai cittadini italiani, gli unici tra l’altro in Europa ad avere un pubblico registro automobilistico.
L’iniziativa del Circolo è stata pubblicata sul sito nazionale di Generazione Italia www.generazioneitalia.it ed è comunque già al vaglio del gruppo parlamentare di Futuro e Libertà alla Camera dei Deputati.