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Viterbo - La proposta del consigliere provinciale contro lo scempio dell'immondizia
Un'alt(R)a città è possibile...
di Bengasi Battisti
Viterbo - 26 ottobre 2010 - ore 3,30

La porcilaia in via Falcone e Borsellino davanti al tribunale
Il tribunale
- Quell’indecente spettacolo di rifiuti lungo via Falcone e Borsellino non può essere considerato soltanto un’errata disposizione di cassonetti.

E’ l’evidente risultato di un governo della città che non sperimenta nuove pratiche. Un'alt(R)a città è possibile con i cittadini protagonisti e partecipi di processi virtuosi.

La raccolta porta a porta differenziata, su tutto il territorio, potrebbe porre fine alle diffuse micro-discariche che deturpano straordinari angoli della nostra città capoluogo e del suo paesaggio.

Con cittadini, molto più pronti e sensibili di quanto spesso si immagina nei luoghi del potere, per un nuovo e proficuo stile di vita.

Con la selezione del rifiuto a monte e con un conferimento differenziato delle varie frazioni quel deturpante rifiuto si trasformerebbe in risorsa.

Vera risorsa che può prendere la straordinaria via del riuso per produrre nuove bottiglie, nuova carta, nuovi oggetti senza inquinare la madre terra.

Con tale pratica virtuosa ognuno si trasformerebbe in un vero protagonista.

Sarebbe una vera rivoluzione ed un grande motivo di orgoglio di un mondo più sostenibile e più rispettoso delle grandi ricchezze ambientali, storiche e monumentali.

Protagonisti di un patto tra generazioni, per restituire le nostra terra migliorata e non deturpata.

Quell’orribile rifiuto si trasformerebbe mirabilmente in risorsa e costituirebbe un valore economico.

Con il risparmio, proveniente dalla riduzione di rifiuti e dalla conseguente diminuzione dei costi per il conferimento in discarica, si avrebbero le risorse economiche per attuare una straordinaria pratica che produrrebbe lavoro e risparmio ai cittadini.

Allontanando la pigrizia dal palazzo e senza l’alibi del “Cittadino che non è pronto” si intraprenda il viaggio virtuoso per costruire un ulteriore motivo di orgoglio di appartenere ad una splendida e ricca comunità che, certo, non merita gli indecenti spettacoli di discariche diffuse.

Tante città, anche della grandezza di Viterbo praticano questa metodica e gli effetti sono eccezionali.

Capannori in provincia di Lucca è un’eccellente esempio di strategia rifiuti zero, ha lo stesso numero di abitanti di Viterbo e non è poi così lontano per farci una visita.

Accompagnerei volentieri il sindaco della città di Viterbo, in questo istruttivo viaggio, senza polemica ma con lo spirito di chi ha sperimentato che le buone pratiche non hanno colore politico.

E chissà che non si possa compiere il primo grande passo per affermare quanto dice anche Ligabue nel suo ultimo film: "La terra è di chi la abita e non di chi la governa".

Insieme con sensibilità diverse per un unico scopo: partecipazione e cessione di sovranità.

Il risultato a partire dall’emergenza rifiuti sarà eccezionale.

Bengasi Battisti
Consigliere provinciale (Commissione Ambiente)


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