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Il presidente del Bassano Romano calcio Alfredo Boldorini
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- “Il nostro vero campionato inizia domenica”.
Così Alfredo Boldorini sulla crisi nera del suo Bassano. Dopo l'ultima uscita di Ronciglione, autentica disfatta sul terreno di gioco cimino, il presidente dei rossoblù non fa drammi e, svincolando i giocatori, si carica di responsabilità.
“Sembrerà strano – argomenta Boldorini, motivando la decisione del recente cambio in panchina – ma avevamo previsto purtroppo un simile epilogo. I campanelli d'allarme c'erano tutti.
La nostra analisi è stata ampiamente rispettata. Dovevamo cambiare in fretta per cercare di risalire subito la china. Non potevamo aspettare oltre. Domenica scorsa dovevamo cercare di limitare i danni. Per un tempo ci siamo riusciti. Poi la birra è finita e siamo crollati: il risultato finale è sotto gli occhi di tutti... E questo non è dipeso certo da Marchetti che ha lavorato con la squadra in settimana solo un'ora e mezza...
Ciò che a noi preme ora – aggiunge Boldorini, riferendosi al prossimo futuro - e che i giocatori ed il tecnico siano lasciati tranquilli di lavorare e quindi di recuperare il tempo perduto, loro devono essere messi in condizione di pensare unicamente a riprendersi da questo profondo stato di coma sia atletico che sopratutto psicologico.
In tutti questi anni non ho mai visto una squadra così a pezzi, non ho mai visto dei giocatori in questo stato di forma precario, alcuni dei quali chiamati all'esordio, non hanno neppure venti minuti sulle gambe... Ma adesso, cosa più importante, non ci resta che stringerci intorno alla squadra e al mister per superare insieme questa crisi”.
