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Lo spettacolo-racconto di Ricci e Prota giovedì 28 ottobre alle 21
Vittoria!, in scena a Tuscania
Viterbo - 27 ottobre 2010 - ore 12,45

- Giovedì 28 ottobre alle 21 alla biblioteca comunale di Tuscania (ex Chiesa Santa Croce, piazza Basile 3) verrà presentato "Vittoria! Malinconica e avventurosa vita di Pietro Rossi garibaldino" (Davide Ghaleb editore 2010), spettacolo a cura della Banda del racconto con proiezione immagini dal libro a cura di Alfonso Prota (illustrazioni)
Antonello Ricci (testi) e La Banda del Racconto.

Vittoria! è un omaggio alla misconosciuta figura di Pietro Rossi (Viterbo 1820 – Castel Giorgio, Orvieto 1876), unico viterbese ufficialmente incluso fra i Mille dello sbarco di Marsala.

Sposato con otto figli, Rossi fu caffettiere nel quartiere di San Luca a Viterbo, ma soprattutto, nei verbali di polizia pontificia, “pregiudicato repubblicano” già dal 1849.

Proprio nella sua città però, dove visse e operò almeno fino al fatidico maggio 1860, di questo eroe popolare si è incredibilmente persa ogni memoria civica e istituzionale. Non una lapide non una via non una scuola gli sono dedicate. A Viterbo, di lui non resta traccia. Nemmeno un rigo nelle storie degli studiosi localisti.

Vittoria! vuol essere quindi, per via indiziaria e sentimentale, l'avventurosa e malinconica biografia di un fantasma, delle sue sconfitte e di quelle della nazione tutta.

La Banda del Racconto La Banda agisce di preferenza nei territori di Viterbo e della Tuscia, della Maremma tosco-laziale, della campagna romana. Brevi incursioni anche nella Capitale.

Ma ogni racconto è mondo. O no? Alfonso Prota (1976) è socio fondatore della Società Cooperativa S.T.A.F. e si occupa di Pianificazione territoriale, educazione e divulgazione ambientale. Dal 2006 promuove la funzione didattica del fumetto nelle scuole della Tuscia e nella casa circondariale Mammagialla di Viterbo. Nel 2008 partecipa al primo corso sperimentale di illustrazione Raccontare per Immagini diretto da Marcella Brancaforte.

Nel 2009 realizza le illustrazioni per Racconti dalle terre aretine (Il Filo ditore), Sottoassedio (Davide Ghaleb editore), Sulla natura sulla battaglia (Davide Ghaleb editore).

Antonello Ricci (1961) insegna Italiano presso l'Istituto Magistrale statale di Viterbo. Attualmente sta svolgendo un dottorato di ricerca in "Storia e cultura del viaggio e dell'odeporica nell'Europa moderna" presso la facoltà di Lingue dell'Università degli Studi della Tuscia.

Protagonista di numerose esperienze di impegno civile nella sua città (dalle inchieste per il settimanale Sotto Voce alle passeggiate-racconto nella recente battaglia per l'istituzione del parco dell'Arcionello) è studioso interdisciplinare, scrittore, educatore, regista teatrale, performer e animatore culturale con particolare attenzione al territorio.

Ha pubblicato saggi di storia orale, antropologia della scrittura, poesia improvvisata e didattica della scrittura su riviste e quotidiani quali Italiano & Oltre, La Ricerca Folklorica, I Giorni Cantati, Il Mulino, Il Manifesto.

Ha pubblicato vari libri in sosta a un crocevia tra storia locale, antropologia culturale e poesia. Ha collaborato come editor, autore e curatore con le case editrici Malavoglia, Sette Città, Stampa Alternativa e Vecchiarelli.

Gli ultimi suoi volumi 1932. Racconto Metricato; il copione teatrale Sottoassedio. Viterbo 1921-'22 e i versicoli Sulla natura sulla battaglia sono usciti nel 2009 per i tipi di Davide Ghalb editore (gli ultimi due con illustrazioni di Alfonso Prota).


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