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Sutri - Carabinieri - In manette operaio 40enne
Prende a pugni la compagna, arrestato
Viterbo - 27 ottobre 2010 - ore 17,30

- Picchia la convivente, in manette operaio.

Martedì sera i carabinieri di Sutri hanno arrestato un operaio rumeno di 40 anni per maltrattamenti in famiglia, violazione di domicilio, minaccia, percosse e lesioni personali nei confronti della propria convivente, una 35enne originaria dell’Est Europa che lavora come commessa a Roma.

Verso le 5 di sera la vittima si è presentata in caserma, appena tornata dal lavoro. In lacrime ha finalmente deciso di rivelare ai militari le vessazioni che subiva dal suo compagno da ben 18 mesi. L’ultimo episodio la sera prima, quando ubriaco l’ha rincorsa per tutta la casa per poi picchiarla più volte con dei violenti cazzotti.

Diverse volte la donna, per colpa delle botte prese alla sera, la mattina dopo non era in grado di recarsi sul posto di lavoro a Roma ed il suo datore di lavoro, ignorando i motivi delle assenze della sua dipendente, le avevo fatto capire che rischiava di perdere il posto.

E così martedì, nonostante i lividi, la vittima è andata ugualmente al lavoro, ma al ritorno una volta scesa dal pullman anziché tornare nella sua abitazione ha deciso di fermarsi alla stazione dei carabinieri, ed al comandante, .aresciallo Andrea Consorte, ha trovato la forza per raccontare l’inferno che era diventata la sua vita.

Immediati sono stati gli accertamenti dei militari, i quali dapprima hanno provveduto a portare la donna presso l’ospedale Sant’Anna di Ronciglione, a causa degli evidenti lividi che aveva in volto, ove i sanitari hanno confermato le percosse subite e hanno giudicato guaribile la donna in alcuni giorni; successivamente, d’intesa con l’autorità giudiziaria, è stata sentita la figlia maggiore della vittima, di 13 anni, che con una scusa i militari sono riusciti a far venire in caserma per ascoltarla alla presenza di uno psicologo, la quale ha confermato fin nei minimi dettagli il triste racconto della madre.

Ed è stato proprio il particolare raccapricciante delle continue violenze avvenute di fronte alle figlie di 13 e 8 anni, nate da una precedente relazione sentimentale, ad aggravare ulteriormente la posizione del convivente della vittima e a far scattare nella notte l’arresto in flagranza di reato da parte dei militari di Sutri. Adesso l’operaio romeno è detenuto nel carcere di Viterbo.

Denunciati anche due cittadini rumeni, rispettivamente di 33 e 24 anni, poiché trovati in possesso di coltelli a serramanico di 10 cm di lama.

I carabinieri di Oriolo Romano, invece, hanno arrestato un cittadino bosniaco di 47 anni, pluripregiudicato per reati contro il patrimonio, poiché non aveva ottemperato al provvedimento d’espulsione emesso dal questore Roma nel mese di settembre.

Sempre i Carabinieri di Oriolo Romano hanno deferito un cittadino romeno di 34 anni trovato alla guida nella notte di martedì lungo la SR Claudia con un tasso alcolemico più del doppio dei valori consentiti dalla legge.

Infine i militari della Stazione di Caprarola ha tratto in arresto un cittadino italiano, di origine napoletana, di 46 anni per le ripetute inosservanze della misura della detenzione domiciliare.


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