Riceviamo e pubblichiamo
- Le condizioni fatiscenti del Palazzo di Donna Olimpia, denunciate pubblicamente dal sig. Giorgio Cavalieri che, con tono amareggiato, ha messo in evidenza lo stato di abbandono di questa storica struttura di proprietà del Comune di Viterbo e che, tra l’altro, ospita numerose Associazioni di una certa rilevanza, tornano nuovamente alla ribalta da parte del nostro Gruppo Politico presente in Consiglio Comunale, dal momento che, ripetutamente, sono stati sollecitati mirati interventi di recupero dello stesso fabbricato.
Il sig. Giorgio Cavalieri, a questo punto, può dormire sonni tranquilli, in quanto l’auspicato intervento di “restauro” chiesto da lui e da noi ripetutamente in sede consiliare, sembra si sia trasformato nella volontà dell’Amministrazione Comunale di cedere, per anni 30, in “comodato d’uso”, il Palazzo di Donna Olimpia all’Università, estromettendo però, con tale “alienazione”, non solo la sua Associazione ma anche tutte le altre che attualmente sono ospitate nell’edificio.
Se così fosse, la preoccupazione principale del sig. Cavalieri non sarà più quella di soggiornare in ambienti malsani e in disfacimento ma risulterà molto più drastica in quanto cagionata dal “ben servito” del Comune che costringerà gli attuali inquilini a ricercare altri siti, sicuramente più confortevoli di quanto lo siano stati sino ad ora quelli del Palazzo di Donna Olimpia.
Rodolfo Gigli – Maurizio Tofani – Paolo Barbieri – Roberto Talotta
Gruppo Udc in Consiglio comunale
