Riceviamo e pubblichiamo - Nella polemica riguardante la riserva per la raccolta dei funghi, istituita recentemente dall’Università Agraria di Tarquinia con delibera del consiglio di amministrazione n.31 del 28/09/2010, si inserisce Manuel Catini, consigliere del Popolo della Libertà dell’Ente agrario.
“Difendo il provvedimento – esordisce – avendolo votato in consiglio. Si tratta di un atto teso a salvaguardare i diritti sacrosanti dei cittadini tarquiniesi, unici proprietari dei terreni di uso civico amministrati dall’Università Agraria.
Fortunatamente, i diritti su questi terreni sono giunti fino a noi grazie all’opera di conservazione e fruizione messa in atto dai nostri progenitori.
Negli anni, l’Università Agraria ha preservato questo enorme patrimonio.
Ho votato a favore della riserva – prosegue – poiché la ritengo uno strumento utile a salvaguardare gli interessi dei tarquiniesi, di chi si diletta a raccogliere i funghi e anche dei semplici cittadini che non hanno questo hobby.
Inoltre, i controlli in atto prevengono la raccolta dei funghi effettuata senza rispettare le leggi in materia e garantiscono un maggior rispetto per l’ambiente.
Per questo ringrazio sentitamente gli addetti alla vigilanza ittico venatoria e gli operatori dell’associazione Aeop per il prezioso lavoro svolto.
Infine, trovo inutili le proteste di esponenti politici di altri Comuni, poiché il provvedimento ha validità nei terreni di uso civico, che ricordo a tutti sono di esclusiva proprietà dei cittadini residenti a Tarquinia.”
Manuel Catini, consigliere Pdl dell’Università Agraria di Tarquinia
