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| Serenella Ranucci |
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Riceviamo e pubblichiamo - Egregio sindaco,
come lei ben sa il Piano Regolatore non è soltanto l’elemento centrale della pianificazione urbanistica, ma costituisce una Pietra miliare del dipanarsi dei possibili scenari futuri, economici e sociali di un Paese o di una città.
Quelle che oggi appaiono come semplici caselline colorate sulle mappe, quando domani saranno sostituite da edifici reali incideranno sulla vita quotidiana dei cittadini, portare i bambini a scuola, fare acquisti, praticare sport o semplicemente spendere il proprio tempo libero, sono attività che risentiranno della nuova connotazione geografica del paese come pure, la possibilità d’installare nuove imprese o di allargare le esistenti, siano esse commerciali o artigianali o agricole determinerà le occasioni di lavoro per i nostri cittadini.
E’ per questo, proprio perché si sta tratteggiando il domani di Valentano, che ritengo sia necessario coinvolgere sin dal principio tutti i cittadini e le forze economiche nell’ideazione del progetto.
Evidentemente lei non è dello stesso avviso, dal momento che già una volta ha tentato di “donare” al paese un progetto di Piano Regolatore “chiavi in mano” tenuto nascosto ai cittadini fino al momento della presentazione in consiglio, non occorre che le ricordi come è finita, i cittadini sanno che la proposta approntata dai suoi tecnici è stata bocciata.
Quello che le fu contestato oltre a diversi aspetti “nel merito” della pianificazione fu proprio la totale assenza di un percorso partecipato di definizione, il fatto che Lei temporaneamente, ed a breve scadenza, al servizio dei cittadini, tracciasse le linee guida del futuro di Valentano senza chiamare l’intera cittadinanza a discutere.
Dopo vari tentativi di dubbia legittimità ( per alcuni l’illeggittimità è già stata affermata da Tar e Consiglio di Stato, altri attendono una pronuncia del Tribunale Amministrativo) di limitare il dibattito democratico all’interno del Consiglio Comunale e di costruirsi una maggioranza a sua immagine e somiglianza.
Oggi ci riprova portando in consiglio le linee guida al Piano Regolatore senza che sia stato possibile prenderne visione neanche da parte dei Consiglieri Comunali.
Sicuramente un errore non chiamare a discutere i cittadini se sono opportune nuove aree lontane dal centro storico o meglio se si protende per un consolidamento dell’esistente ed una ricucitura delle diverse parti dell’abitato,
ma non né ancora troppo tardi per riprendere il percorso, per questo la esortiamo a Convocare una Pubblica Assemblea per la discussione del Piano Regolatore di Valentano da tenersi prima del prossimo Consiglio Comunale in cui sarà discusso il piano.
Il futuro di Valentano non può essere ostaggio di un sindaco e 6 consiglieri.
Serenella Ranucci
Coordinatrice Pd
