 |
| Francesco Scialacqua |
|
|
|
Riceviamo e pubblichiamo - Siamo alle solite. Da giovani iscritti e fondatori del Partito Democratico a soli 30 anni ci ritroviamo ad avere
un'esperienza in fatto di conte interne degna di un senatore Dc degli anni '80.
Negli ultimi tre anni in Provincia di Viterbo il centrosinistra è stato capace di perdere la guida di Palazzo Gentili, uscire malconcio dalle Comunali di Viterbo, per non parlare di regionali e politiche.
In compenso abbiamo chiarito che nel 2007 Sposetti e Fioroni fossero maggioranza contro Parroncini che però è diventato maggioranza nel 2008, sempre con Fioroni, contro Sposetti.
Lo abbiamo democraticamente confermato con cadenza semestrale perché “non si sa mai” per poi rimpastare tutto alle regionali quando Parroncini ha battuto Panunzi (sostenuto da Sposetti, anche se precedentemente lo stesso Panunzi aveva sostenuto Parroncini) e stracciato Cappelli in quota Fioroni che fino ad allora era stato fedele alleato di Parroncini. Saga che si conclude con Parroncini e Sposetti alleati contro il ministro nell'affare Talete.
Eravamo pronti ad assistere nuovamente alla successiva puntata di “casa Pd” con la curiosità che si può dare ad una soap-opera. Chi si sposerà con chi? Chi sarà il nuovo amante?
Questa volta l'avremmo fatto ovviamente comodamente seduti sui nostri divani sgonfi di passione e speranza. Eravamo anche pronti ad assistere al miracolo di una svolta decisiva, dell'ultima puntata con i fuochi d'artificio, motivata dalla proposta unitaria che vagheggiava tra gli sceneggiatori di “casa Pd”. Il “miracolo”, in quanto tale, ovviamente non è avvenuto.
Ma qualcosa di nuovo è successo: il giovane Francesco Scialacqua ha ufficializzato la sua candidatura alla segreteria provinciale del Pd, fuori da ogni schema, nessuna corrente.
Un giovane che è già prospettiva di futuro, che lascia sul tavolo della conferenza una base solida e convincente di ciò che deve fare un vero Pd, quello che non è ancora nato.
Abbiamo avuto la possibilità di conoscere il giovane ingegnere nella condivisione del percorso politico fin dalla nascita del Pd e potuto constatare la sua genuinità sulla visione della politica e le sue qualità di uomo.
Sfruttando una rinnovata passione e il vento di speranza che nasce da questa notizia, vogliamo dare il nostro convinto appoggio al nuovo candidato e rilanciare con una proposta:
Perché non cogliere l'occasione per dare finalmente agli elettori un'immagine fresca, nuova e soprattutto seria e credibile del nostro partito? Perché non farlo diventare il candidato del primo congresso unitario del Pd della Provincia di Viterbo?
Con la stessa pazienza che abbiamo dimostrato in questi tre anni nell'attesa che “la fase di assestamento che accompagna la nascita di un Partito” si concludesse, attendiamo che gli sceneggiatori di “Casa Pd” ci diano una risposta, se non altro una motivazione per cui un finale a lieto fine non possa avvenire.
Stefano Fiaschi - Ronciglione
Roberto Cavarischia - Fabrica di Roma
Melissa Mongiardo - Viterbo
Roberto Gabrielli - Monte Romano
Cinzia Pasquali - Caprarola
Elisabetta Lanzi - Civita Castellana
Patrizia Ciuferri - Tarquinia
Riccardo Ziaco - Monte Romano
Elena De Rosa - Viterbo
Francesco Minuzzi - Calcata
Riccardo Pedica - Fabrica di Roma
Alessandro Napoli - Viterbo
Adriano Ercoli - Monte Romano
Silvia Finocchi - Caprarola
Manuela Gabrielli - Monte Romano
