Riceviamo e pubblichiamo
- Leggendo il messaggio di Giovanni Bartoletti c’è venuto in mente quel passo biblico che parlando di S. Paolo recita: “folgorato sulla strada di Damasco”.
Che poi tradotto in viterbese potrebbe essere riscritto come: “folgorato sulla strada del Bullicame”. Bartoletti, viterbese doc, ha subito capito la grande importanza della realizzazione della Città Termale, e con un intuito ammirevole ha anche pensato come affidare il rilancio di questo progetto, vitale per gli interessi di Viterbo, ad una realizzazione unica e innovativa.
Ci congratuliamo con lui e lo accogliamo ben volentieri tra le persone di buona volontà, che vogliono proteggere il Bullicame dai prelievi assassini. Gli diamo il benvenuto nel gruppo dei viterbesi che amano il Bullicame, e che e intendono lavorare per ripartire le sue terapeutiche risorse, tra più utenti con due scopi precipui: la Città Termale e la molteplicità dell’offerta.
Per ottenere una sana concorrenza che non guasta mai, ed è sempre migliore dell’ottuso monopolio, che oggi detiene gran parte delle nostre risorse idriche termali.
L’idea di Bartoletti ci piace. Essa va condivisa ed analizzata attentamente per progettarla e poi realizzarla e dare un robusto “la” alla rinascita del nostro termalismo, e con esso del nostro territorio.
Giovanni Faperdue – Presidente Associazione Il Bullicame