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Luigia Melaragni a Moa casa
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- “Non è una vetrina qualsiasi. L’ampio spazio che 34 imprese della Tuscia hanno allestito a Fiera di Roma, in occasione di Moa Casa, evidenzia l’energia e la capacità di innovazione dell’artigianato, la presenza, nel nostro territorio, di una imprenditoria piccola, piccolissima e diffusa che ha un grande potenziale di produttività e di competitività, con segmenti di eccellenza”.
Lo afferma Luigia Melaragni. La segretaria provinciale della Cna di Viterbo ha visitato, ieri pomeriggio, il padiglione che ospita lo stand realizzato dalla Camera di commercio, interamente dedicato all’artigianato della Tuscia Viterbese, e ha incontrato gli imprenditori partecipanti all’importante evento.
“Ho provato un sentimento di orgoglio, perché la nostra provincia presenta a questo appuntamento fieristico, in una ambientazione elegante, un'immagine di altissima qualità, grazie ad artigiani che, pur facendo i conti, ogni giorno, con una crisi profonda, non si arrendono e anzi - osserva Melaragni - stanno mettendo a frutto il loro patrimonio di creatività e competenze per studiare nuovi prodotti e migliorare i servizi offerti, insomma per vincere la sfida di un mercato che cambia”.
Qualità è una parola chiave. “Quando parla dell’Italia che reagisce, la Cna -prosegue la segretaria provinciale - si riferisce proprio al tessuto di piccole e micro imprese che, in una realtà come la Tuscia, costituisce il cuore pulsante dell’economia e che punta sulla qualità.
Per rafforzarsi e crescere, le aziende artigiane, ben 8.300 nel Viterbese, hanno bisogno di poter contare su politiche incentrate proprio sulla valorizzazione della qualità. Servono impegno e senso di responsabilità di tutti, delle istituzioni in primo luogo, per interventi concreti orientati in questa direzione e per sostegni efficaci all’innovazione, alla promozione dei prodotti e all’internazionalizzazione”.
“Le nostre imprese possono competere con successo. E creare tendenza", sottolinea Melaragni, che si dichiara affascinata dai prodotti visti in fiera. Dalle ceramiche ai mobili in legno per tutti gli ambienti della casa, dai camini in pietra agli infissi, dai vetri artistici ai complementi in ferro battuto fino alle poltrone per il relax, sono evidenti la cura nella scelta dei materiali, la capacità di progettazione e quella di esecuzione, grazie a una manualità sapiente.
“Riguardo all’andamento della mostra, le aziende espositrici parlano di una buona affluenza di pubblico e di contatti interessanti. Mi sembra doveroso richiamare l’attenzione sul forte investimento della Camera di Commercio nella promozione dell’artigianato a Moacasa.
Negli anni, si è registrato un aumento costante delle adesioni (nel 2009 erano 30) e di conseguenza si è ampliato lo spazio occupato, è migliorata la qualità delle produzioni e, di pari passo, degli allestimenti.
Dobbiamo dare atto all’Ente camerale - rileva la segretaria della Cna - di attenzione e sostegno al comparto e di aver compiuto, d’accordo con le imprese, la scelta giusta, scommettendo sul mercato della Capitale. Moa Casa traina l’immagine dell’artigianato e, insieme, del territorio”.
Moa Casa prosegue fino a lunedì primo novembre.
