- Il 28 ottobre si è svolta, nell’aula del consiglio di facoltà di Agraria dell’università della Tuscia di Viterbo, una giornata di studio sull’inquinamento acustico negli ambienti di vita.
La giornata, organizzata dal laboratorio di Ergonomia e Sicurezza del lavoro e coordinata da Danilo Monarca e Massimo Cecchini, ha visto il patrocinio dell’ordine dei dottori Agronomi e dei dottori forestali della Provincia di Viterbo, del collegio provinciale dei geometri, del collegio dei periti industriali, della fondazione geometri della Tuscia, dell’Aifos e della Delta Ohm.
L’incontro è stato seguito da numerosi partecipanti provenienti dal mondo del lavoro e della pubblica amministrazione. La tematica affrontata è di estrema attualità e di crescente importanza, vista anche la recente emanazione di normative riguardanti l’isolamento acustico degli edifici.
Nel corso del suo intervento Silvia Paci, dirigente responsabile dell’unità agenti fisici di Arpalazio, ha presentato una panoramica sulla normativa in materia di inquinamento acustico ambientale.
Diego Annesi ha illustrato la nuova norma Uni 11367, portando la sua esperienza nella classificazione acustica delle unità immobiliari e sottolineando l’importanza di una corretta posa in opera dei materiali nella realizzazione degli immobili.
Giorgio Ruggeri Laderchi, della società di servizi New Servit Srl, ha evidenziato alcuni importanti aspetti giurisprudenziali riguardanti il concetto di “normale tollerabilità” al rumore, mentre Fiorella Vinardi della Nda, ditta costruttrice di materiali per l’isolamento e l’assorbimento acustico, ha presentato alcune possibili soluzioni architettoniche per la difesa dal rumore.
Infine, dopo una interessante dimostrazione sull’utilità di alcune soluzioni informatiche nella pianificazione acustica del territorio, illustrata da Carlo Macor, Cecchini ha evidenziato le possibilità lavorative del “tecnico competente in acustica ambientale”, presentando anche un corso indirizzato alla formazione di tale figura professionale che sarà avviato a partire dal prossimo mese di gennaio presso il Centro Interdipartimentale di Ricerca e Diffusione delle Energie Rinnovabili (CIRDER) di Orte.
Ai partecipanti al corso sarà riconosciuto, dalla Regione Lazio, un anno di esperienza in acustica ambientale, necessario per l’iscrizione alla lista regionale dei tecnici competenti.
