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Giulio Ferrara
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Riceviamo e pubblichiamo - In questi mesi sulla vicenda del ricorso che mi riguardava ho sempre mantenuto la stessa posizione rispettosa dei ruoli e delle istituzioni.
Ho sempre detto che un tribunale mi aveva proclamato consigliere in Provincia ed io avrei fatto il consigliere fino a quando sempre un tribunale non mi avesse detto il contrario.
Lascio volentieri che siano altri a gridare al complotto giudiziario ogni volta che ci sia una sentenza che non piace, noi di Sinistra Ecologia e Libertà siamo una storia diversa anche in questo.
Oggi il giorno della mia sostituzione con Ciancolini, a cui auguro buon lavoro, è arrivato e ne prendo atto con la stessa serenità con cui accolsi la mia nomina a marzo scorso.
C'è sicuramente il rammarico per non poter continuare a portare in Provincia le nostre idee sui beni comuni (che vanno dall'acqua ai diritti dei lavoratori) indisponibili al mercato o sullo sviluppo sostenibile rispettoso di persone e ambiente, insomma un'idea di società molto diversa da quella di chi nella nostra provincia pensa di poter speculare su fantomatici aeroporti o anacronistiche centrali nucleari.
C'è anche però la consapevolezza di aver dato il massimo che potevo dare, compatibilmente con la realtà di chi, come me, la parola precariato, e tutti i condizionamenti che essa sottende, ha imparato a conoscerla sulla propria pelle quotidianamente e non per sentito dire.
La serenità che da parte mia credo di aver mantenuto in questi mesi purtoppo non è stata presente in tutte le parti in causa.
Mi sono spesso ritrovato a leggere comunicati un po' sopra le righe e a volte persino a dovermi sorbire la morale di chi sosteneva che dovessi dimettermi, tesi che dimostra sia uno scarso rispetto per i ruoli (perché mai avrei dovuto sostituirmi ad un giudice?), sia una scarsa conoscenza dei meccanismi elettorali, visto che con le mie dimissioni avrei lasciato il posto semplicemente al secondo della mia lista.
Una serenità, la mia, che credo sia conseguenza naturale di una visione dell'agire politico in cui la presenza nelle istituzioni è solo uno strumento e non il fine ultimo e nemmeno l'unico tra gli strumenti a disposizione, anche se uno dei più importanti.
E' proprio per questo che nulla cambia nella passione e nell'impegno che continuerò a mettere nel mio giovane partito, con la speranza, condivisa da sempre più persone, che Sinistra Ecologia e Libertà possa essere protagonista di un reale rinnovamento della società sia nella nostra provincia sia a livello nazionale.
Giulio Ferrara
ex consigliere provinciale a tempo determinato Sinistra Ecologia e Libertà
