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Gianluca Angelelli
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Riceviamo e pubblichiamo - Non è mio solito intervenire per rispondere all'opposizione battuta su battuta, l'opposizione fa il suo lavoro, ed è bene che lo faccia.
Tuttavia in questo caso, laddove si parla dei conti pubblici, è mio dovere parlare.
In primo luogo perchè non l'ho fatto in questi giorni, in cui gli organi di stampa hanno riportato la triste notizia della relazione presentata dal ministro Brunetta al Parlamento, che descrive Civita Castellana (insieme a Francavilla) tra i Comuni più in difficoltà dal punto di vista finanziario: non sono stato certo io a pubblicizzare quella notizia e quella relazione che, facendo riferimento impietosamente algli anni sino al 2009, dimostra, purtroppo, come i conti del Comune, siano stati gestiti disastrosamente dal centrodestra.
Francamente sono in imbarazzo nel ribattere a chi ritiene di dividere il disavanzo del consuntivo 2009 per il numero egli abitanti e ricavarne la cifra dll'indebitamento (0,46 centesimi). Ed infatti non lo fa il ministro Brunetta, nè Tremonti, nello stilare quella impietosa e amara classifica. Ne lo farebbe uno studente al primo anno i ragioneria.
Ma forse tutto ciò dimostra molte cose, purtroppo.
A distanza di un anno e più dalla mia elezioni continuano a saltare fuori buchi enormi nel bilancio a causa della malagestione precedente. Tutto è nero su bianco, protocollato, trasparente, e nelle mani degli ispettori e dei magistrati.
Sono ormai pressato dalla Corte dei Conti che chiede la messa in mora di chi, invece di tacere, pretende oggi di dare lezioni.
Qui non c'è più il gioco delle parti: "sei stato tu, no tu"; "c'è il buco, no non c'è". Vi sono in corso indagini della magistratura, il periodo è quello che copre gli anni 2002-2009. Non è più la politica che si interessa di questa partita. Non è da me che gli amici dell'opposizione, ex amministratori, debbono difenersi.
Dovremo probabilmente procedere con azioni giudiziarie nei confronti di quei soggetti che hanno concausato questo disastro, che non sono solo politici. E lo farò nel rispetto dei cittadini di Civita Castellana.
La situazione è molte più grave di quanto, evidentemente, abbiano inteso i colleghi dell'opposizione, ed il timore è che non si concluderà con l'avvenuto avvicendamento alla guida dell'amministrazione ed una pacca sulla spalla. Io sono a disposizione anche della minoranza, se desidera capire meglio ciò che ho tentato più volte di spiegarle e che sta accadendo.
Nei prossimi giorni convocherò il consiglio per esporre il problema che, in questi ultimi giorni, ha assunto connotati ancora più preoccupanti e chiedere al più importante organo dell'ente di esprimersi chiaramente sulle scelte che l'amministrazione deve intraprendere.
Gianluca Angelelli
Sindaco di Civita Castellana
