::::: Tutto low cost  Tutto viaggi  Tutto automobili
Logo TusciaWeb
Archivi | Mailing | Contatti | Primo | Provincia | Roma Nord | Lazio | Sport | Flash | Forum |Dossier | Gallery| TwTv| Corriere2000|



Politica - Fini d'accordo con la Marcegaglia: "Il Paese è dilaniato"
"Possibile che è sempre colpa di giornali e magistrati?"
Viterbo - 31 ottobre 2010 - ore 16,25

Gianfranco Fini, presidente della Camera e leader di Futuro e libertà
- "Il Paese è dilaniato".

Lo ha dichiarato Gianfranco Fini, intervenuto ai circoli romani di Futuro e libertà al teatro Adriano di Roma.

Il presidente della Camera dà ragione al leader di Confindustria Emma Marcegaglia che, proprio ieri, parlando ai giovani industriali, aveva definito l'Italia un "Paese paralizzato, senza alcuna iniziative del governo".

"Il nostro esecutivo stenta a indicare le linee di ripresa - ha constatato Fini -. Anziché risparmiare cento con tagli da dieci, dobbiamo indicare settori in cui investire e non solo quelli in cui tagliare.

La nostra economia - ha proseguito il presidente della Camera - non sarà mai competitiva in termini di quantità. Possiamo essere competitivi solo in termini di qualità. L'alta tecnologia, il sapere applicato alla produzione. In una società come la nostra in cui le imprese sono tutte medio-piccole non si può pensare che si accollino anche spesa tecnologia. O è competenza dello Stato o le nostre imprese saranno indebolite sul piano della qualità. Farlo è indispensabile per i nostri figli e per i nostri cervelli".

"C'è una questione sociale che ogni giorno di più morde, possibile che gli amici della maggioranza non lo capiscano? - ha incalzato il leader di Futuro e libertà -. È sempre colpa dell'opposizione e dei complotti? No. La smettano di dire che la colpa è dei giornali, della sinistra, della magistratura. Se l'Italia non esce dalla propaganda affonda in una palude" ha concluso.


Copyright 2010 TusciaWeb - Chi siamo

Condividi

-