| Riceviamo e pubblichiamo
- Nel marasma della contestazione sui tagli alla Sanità, imposti dal presidente della Regione Lazio, c'è anche chi tenta di far annullare gli impegni assunti rispetto a interventi programmati sulla ferrovia regionale Roma – Viterbo per l'eliminazione dei passaggi a livello e il raddoppio della tratta Roma – Civita Castellana – Viterbo.
E' del 22 settembre la dichiarazione del consigliere comunale Pdl di Viterbo, Gianluca Salza, che invita la Regione a non investire sul raddoppio della ferrovia Roma – Civita Castellana – Viterbo.
L'Atac già a luglio aveva tentato un colpo di mano annunciando la soppressione di ben 11 corse sul percorso Civita Castellana – Viterbo, quello doveva essere il preludio per la definitiva soppressione della tratta.
Il progetto per l’eliminazione dei passaggi a livello - di certo utile e necessario per la messa in sicurezza della tratta - risulta essere particolarmente impattante sui territori coinvolti e dispendioso per la sua attuazione, soprattutto alla luce dei tentativi di includere la Civita Castellana – Viterbo tra i “rami secchi” da chiudere e, qualora fosse realizzato con le caratteristiche attuali, risulterebbe d’ostacolo all’attuazione del raddoppio di Civita Castellana – Viterbo, comportando così un inutile spreco di risorse finanziarie per la revisione di quest’ultimo.
Con queste motivazioni il Consigliere Maurizio Romani del PRC ha presentato in data 29 settembre una Mozione inerente alla realizzazione del progetto di raddoppio e messa in sicurezza della tratta ferroviaria regionale che collega Civita Castellana a Viterbo e alla capitale.
La Mozione impegna il sindaco a promuovere un incontro con il Presidente della Regione Lazio per conoscere: quale sarà il futuro della ferrovia regionale “Roma – Civita Castellana – Viterbo” nella tratta specifica Civita Castellana – Viterbo
quale è lo stato dell’iter per il trasferimento alla Regione del finanziamento Cipe per 600 milioni di euro, necessario per il completamento del raddoppio della tratta ferroviaria “Roma – Civita Castellana – Viterbo”
Se la presidente della Regione non ritenga opportuno, al fine di evitare sprechi, sottoporre a urgente verifica tecnica e finanziaria il progetto per l’eliminazione dei passaggi a livello della ferrovia regionale Roma – Viterbo.
Civita Castellana, deve poter contare su una rete di collegamento stradale e ferroviario che garantisca un servizio agli studenti e ai pendolari e possa contribuire a rilanciare con ogni mezzo il Turismo nella Tuscia.
Partito della Rifondazione Comunista
Circolo "Enrico Minio" Civita Castellana
Gruppo consiliare Prc Civita Castellana
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