:::::
   
Logo TusciaWeb Tutto low cost
Archivi | Mailing | Contatti | Primo | Provincia | Roma Nord | Lazio | Sport | Flash | Forum |Dossier | Corriere2000|
Tutto viaggi


Sanità - Presentato alla direzione strategica il rapporto finale locale dell’Audit civico
Le richieste di Cittadinanzattiva alla Ausl di Viterbo
Viterbo - 10 settembre 2010 - ore 16,30

Adolfo Pipino
- Rendere i servizi sempre più efficienti ed efficaci per gli utenti, partendo dai buoni risultati già raggiunti in alcuni ambiti sanitari.

È la richiesta che Cittadinanzattiva ha formulato alla direzione strategica della Ausl di Viterbo al termine del progetto di Audit civico. L’indagine è stata condotta in stretta collaborazione con i volontari dei Tribunali dei diritti del malato di Viterbo e Tarquinia, sotto l’attenta supervisione di Carlo Mezzetti, volontario anch’esso e referente civico del processo.

Sono state prese in esame le strutture e i servizi erogati negli ospedali, nei Ser.T., nei Csm e nei servizi territoriali dei distretti 2 e 3, oltre a una serie di procedure e di dati che hanno riguardato l’intera azienda sanitaria.

L’Audit civico è un’analisi critica e sistematica dell’azione delle aziende sanitarie promossa da Cittadinanzattiva sulla base dell'esperienza del Tribunale per i diritti del malato.

Dai primi incontri, avvenuti nel settembre 2009, alla stesura del rapporto conclusivo locale nel giugno 2010, i volontari, coadiuvati da personale sanitario, hanno potuto tastare il polso dell’azienda, utilizzando le griglie predisposte da Cittadinanzattiva per le interviste ai dirigenti interessati, così come per rilevare direttamente lo stato dei servizi.

Un impegno di tutto rispetto, che ha coinvolto anche l’Ufficio per relazioni con il pubblico (Urp) e la coordinatrice del Saio (Servizio assistenza infermieristica e ostetrica) dell’ospedale di Belcolle per l’organizzazione e la facilitazione di tutto il processo. Le griglie non lasciavano nulla al caso e sono state proposte in tutte le aziende sanitarie e ospedaliere della regione Lazio, proprio per permettere un confronto oggettivo tra le varie strutture.

L’azienda viterbese si è posta tra le eccellenze per la sicurezza dei pazienti, delle strutture e degli impianti, riportando il massimo del punteggio (100) e ottenendo buoni risultati in altri settori indagati quali l’accesso alle prestazioni (75), la cura delle malattie croniche e oncologiche (75) e la gestione del dolore (75).

“È chiaro – spiega Daria Natalini, dirigente dell’Urp - che sono stati portati alla luce anche gli ambiti da migliorare e proprio su questo verte il rapporto conclusivo locale, che segnala le priorità di intervento: dal poliambulatorio di Tuscania, cenerentola di tutte le strutture indagate, alla cartellonistica interna di Belcolle, passando per la richiesta di dotare i servizi di distributori gratuiti di acqua”.

Cittadinanzattiva ha, inoltre, avanzato richieste precise, che vedono coinvolti, oltre che la direzione strategica aziendale, anche gli enti locali per il potenziamento dei mezzi pubblici.

“La partecipazione al progetto di Audit civico – commenta il direttore generale della Ausl di Viterbo, Adolfo Pipino – è stata un’esperienza di grande rilievo per la nostra azienda. La direzione strategica intende accogliere le indicazioni contenute nel rapporto conclusivo e, anzi, ha già messo in atto misure idonee alla soluzione dei problemi sollevati da Cittadinanzattiva che voglio personalmente ringraziare per il prezioso lavoro svolto”.


Copyright 2010 TusciaWeb - Chi siamo

Condividi