Uno dei momenti più toccanti è la rinomata processione con l’urna del Santo portata sulle spalle dai fedeli con l’ausilio delle secolari confraternite che il tempo, seppur difficile da credere, ha fortificato e unito nel segno della fratellanza.

Un plauso particolare va al comitato organizzatore, il quale, tra mille difficoltà organizzative ed economiche, riesce sempre ad essere all’altezza della situazione regalando momenti di svago e pura serenità, a tutti coloro che decideranno di visitare il famoso borgo etrusco rinomato per il suo pregiato olio.

Quest’anno gli organizzatori hanno dato mandato all’artista concittadino Anacleto Sebastiani di realizzare il “drappellone”, il palio che andrà in dote al cavallo ed al fantino che uscirà vincitore della caratteristica corsa su Via Matteotti.

Un drappo veramente suggestivo che in una forma d’arte molto particolare unisce indissolubilmente il sacro al profano. La corsa, assomiglia molto al famosissimo Palio di Siena.

Il fondo stradale, infatti, in tufo e pozzolana su base naturale di sampietrini rende questa corsa unica nel viterbese e non solo.

Il comitato dei festeggiamenti in onore di San Clemente ringrazia anticipatamente tutti coloro che raggiungeranno Canino per unirsi alla festa e augurano a tutti i visitatori e ai concittadini buon divertimento e buon appetito tra i caratteristici ristoranti e bar, che all’interno di veri e propri sentieri culinari avranno modo di far apprezzare e conoscere l’olio extravergine di oliva, orgoglio di Canino.