Nell’ultimo consiglio provinciale, a fine agosto, alcuni consiglieri provinciali hanno espresso la necessità e l’opportunità che, prima dell’espletamento della richiesta, venisse convocata la conferenza dei sindaci per la sanità per approvare un documento che avrebbe rappresentato la base di discussione in consiglio provinciale.

Il presidente Camilli ha accolto positivamente la proposta con l’impegno di convocare il consiglio subito dopo S. Rosa convinto che avremmo avuto, per quella data, elementi oggettivi e di riscontro provenienti dal comitato di rappresentanza della conferenza locale per la sanità e dalla conferenza dei sindaci.

Ciò non è avvenuto malgrado le continue sollecitazioni arrivate da più parti al sindaco di Viterbo Marini e quindi a nome del gruppo consiliare del Pd mi trovo obbligato a chiedere al presidente Camilli di dare seguito alla richiesta di convocazione del Consiglio provinciale straordinario aperto per discutere sui tagli alla rete ospedaliera della provincia di Viterbo.

Credo che su una questione così importante sia necessaria e urgente una presa di posizione seria e convinta al di là delle appartenenze politiche e partitiche perché l’dea di una sanità a misura del territorio per garantire la massima efficienza non deve e non può significare taglio indiscriminato e pesante nei confronti dei servizi sanitari offerti ai cittadini della Tuscia.

Non possiamo aspettare oltre anche perché il 30 settembre i decreti del piano di riordino del sistema sanitario regionale diverranno esecutivi.

Federico Grattarola
Capogruppo del Pd al consiglio provinciale