Riceviamo e pubblichiamo - Non è mio costume entrare nelle scelte politiche del partito, ma questa volta penso proprio che sia sia toccato il fondo e come tale esprimo il più profondo disappunto sulle recenti questioni relative alla nomina del cda di Talete, dove hanno visto, come protagonisti negativi, tutti i massimi dirigenti del Partito Democratico.
I danni arrecati alla credibilità del Pd sono rilevanti e difficilmente recuperabili.
Alla luce di tali comportamenti, risulta vanificato lo sforzo ed il lavoro che quotidianamente lo scrivente consigliere comunale di Viterbo mette in atto, per contribuire alla soluzione dei problemi della città e nel contempo a denunciare l'inadeguatezza della maggioranza di centro destra che ci governa.
Chiedo pertanto, agli artefici di tale disfatta, di assumersi in pieno le rispettive responsabilità, facendo un passo indietro chiedendo scusa ai nostri elettori, atto minimo indispensabile per recuperare, almeno in parte, la credibilità del partito gravemente compromessa.
A questo punto a Viterbo il Pd è fuori da tutti i giochi politici e amministrativi per una gestione inidonea a rappresentare le esigenze dell’elettorato ed assumere le decisioni che spetterebbero loro.
Non è per desiderio di critica ma solamente per esternare il mio stato d’animo profondamente deluso dalla situazione creatasi.
Mario Quintarelli
Consigliere comunale Pd
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