I sindaci protestano sotto Palazzo dei Priori

Il sindaco di Marta Lucia Catanesi insieme all'assessore provinciale Andrea Danti

Alcuni membri del comitato a tutela dell'ospedale di Montefiascone

Marini scende...

...e Meroi lo segue

Marini, Meroi e i sindaci

Una rappresentanza di sindaci viterbesi saranno ricevuti dal presidente della Regione per parlare del piano di riordino che impone pesanti tagli alla sanità nella Tuscia, in particolare agli ospedali di Tarquinia e Civita Castellana.

Stamani sono stati i primi cittadini di Tarquinia Mazzola, Civita Castellana Angelelli e Lucia Catanesi a chiamare a raccolta i colleghi per protestare sotto le finestre del sindaco di Viterbo Giulio Marini, reo di non avere ancora convocato la conferenza e chiamato la Polverini per affrontare il problema.

Se ne sono presentati in otto, più un gruppo di cittadini di Montefiascone, Comune commissariato e per questo loro ne hanno fatto le veci, confezionando anche fasce per l'occasione.

Marini non è rimasto alla finestra e anche lui è sceso in piazza con la fascia tricolore. Non per protestare, ha precisato, ma per trovare una soluzione al problema. Annunciando l'appuntamento di venerdì, cui parteciperà il comitato di rappresentanza dei sindaci (Viterbo, Civita Castellana, Tarquinia, Ronciglione e Montefiascone), cui si aggiungeranno altri due, Marta e Capodimonte.

Annuncio che ha portato un po' di buonumore tra i presenti. Così c'è anche il tempo per qualche battuta.

L'assessore provinciale Danti passa per piazza del Comune, saluta tutti, stringe le mani, abbraccia Lucia Catanesi che elegge seduta stante miglior sindaco. Apprezzamento trasversale.

Arriva a bordo del suo scooter anche il presidente della Provincia Marcello Meroi. Che viene cooptato nella manifestazione, con relativa foto di gruppo.

Diversi sindaci, qualche sindacalista e tra i politici c'è il presidente del Pd Andrea Egidi.

La manifestazione è stata organizzata solo all'ultimo minuto ieri sera, per non togliere l'effetto sorpresa. Nonostante questo, il sindaco Marini ha subito chiamato il collega di Tarquinia per avere lumi.

Annunciato l'appuntamento a Roma, arriva lo sciogliete le righe.

Marini offre il caffè a tutti. Dovere d'ospitalità. Il primo cittadino ringrazia, ma: “Lo abbiamo già preso – gli dice Mazzola - non volevamo gravare troppo sulle spese”. Cortesie istituzionali.