::::: Tutto low cost  Tutto viaggi  Tutto automobili
Logo TusciaWeb
Archivi | Mailing | Contatti | Primo | Provincia | Roma Nord | Lazio | Sport | Flash | Forum |Dossier | Gallery| TwTv| Corriere2000|



Scuola - Le mamme degli alunni della terza elementare di Faleria dal Provveditore contro l'accorpamento delle classi
"Non ci ha ascoltato"
di Francesca Buzzi
Viterbo - 14 settembre 2010 - ore 12,45

- “Non si è minimamente preoccupato delle nostre problematiche. Ha preso la sua decisione senza prendere in considerazione le nostre richieste”.

Le mamme degli alunni della terza elementare di Faleria protestano nell'ufficio del Provveditore Mauro Arena per l'accorpamento degli alunni delle due sezioni che da quest'anno sono in un'unica classe.

“Abbiamo cercato di esporre i nostri problemi – spiegano – ma la sua risposta è stata molto vaga.

Non capiamo perché a Vallerano una classe di 25 bambini è stata divisa, mentre da noi le due classi che erano separate dalla prima elementare sono state ora riaccorpate formandone una di 24”.

Il provveditore pare abbiamo motivato questa scelta spiegando che l'accorpamento era indispensabile per il risparmio sul personale. Poi ha aggiunto che dopo il 30 agosto non è più possibile fare modifiche alla struttura delle classi.

“Questo lo sappiamo – continuano le mamme -, ma noi abbiamo iniziato a maggio a mandare lettere di richiesta affinché questo non accadesse.

E invece nessuno ci ha ascoltato. Neanche il dirigente della nostra scuola, Alfonso Francocci, si è mosso per aiutarci”.

I problemi derivati dall'accorpamento delle due classi sono molti. Per prima cosa gli spazi, poi il rallentamento dei ritmi di apprendimento.

“Ieri – spiega una delle mamme – nella classe c'erano solo dodici banchi e dodici sedie per ventiquattro bambini. La classe è piccolissima. Non possono nemmeno muoversi con libertà”.

Per non parlare delle difficoltà di apprendimento. “Nella classe dei nostri figli ci sono due bambine che vengono da Rignano Flaminio. Tutti conosciamo i problemi di quella situazione.

Quando si iscrissero al primo anno di scuola i genitori chiesero di farle inserire nella stessa classe, ma venne loro risposto che non era possibile. Sembrava un problema insormontabile. Ora, due anni dopo, come se niente fosse, vengono accorpate nella stessa classe. Come mai prima non si poteva fare e ora si?”.

Le mamme sono tornate a casa senza una risposta concreta dal Provveditore Arena. Sono deluse e ora l'unica cosa che possono fare è chiedere di nuovo udienza al loro dirigente scolastiche sperando in un suo aiuto.

“Ci ha convocato per le 16 – conclude una mamma -. Stamattina ci aveva detto essere troppo impegnato per venire con noi.

Speriamo che almeno oggi pomeriggio ci dia un segnale di sostegno perché noi, di certo, non abbiamo alcuna intenzione di arrenderci”.


Copyright 2010 TusciaWeb - Chi siamo

Condividi

-