- Viterbo sarebbe un aeroporto con la pista troppo corta.
Lo scalo nella Tuscia è ancora un punto interrogativo, ma il numero uno di Ryan Air O'Leary insiste. Non va bene.
Anche perché a Ciampino i problemi sono risolti, sostiene.
"Viterbo – dice O'Leary - sarebbe uno scalo con la pista troppo corta". Lo ha detto durante un incontro stamani con la stampa in albergo della capitale per presentare la nuova rotta Roma – Rodi che partirà da dicembre e resa possibile solo perché un altro vettore ha lasciato liberi gli spazi.
Altrimenti il numero chiuso sui voli su Ciampino non avrebbe permesso d'aprirla. Nel 2009 la compagnia è cresciuta del 35% per un totale di 307 milioni di profitti e con previsioni di un 10 per cento in più".
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