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Tarquinia - L'inaugurazione il 17 settembre al quartiere Peep
Il parco pubblico dedicato a Falcone e Borsellino
Viterbo - 14 settembre 2010 - ore 15,30

- Sarà inaugurato il 17 settembre, alle 11, il nuovo parco pubblico al quartiere Peep intitolato ai giudici Giovanni Falcone e Paolo Borsellino.

Il giardino di via Filippo Turati vedrà il taglio del nastro e la presentazione ufficiale alla città con la presenza del sindaco Mauro Mazzola, l’assessore ai Lavori Pubblici Anselmo Ranucci e le scuole elementari e medie di Tarquinia. Nel pomeriggio, alle 17,30, nella sala consigliare del palazzo comunale si svolgerà l’incontro con lo scrittore Alfio Caruso, autore del libro “Misteri d’Italia: l’omicidio Borsellino”.

"Falcone e Borsellino rappresentano i simboli della lotta contro la mafia e delle tante vittime che essa ha causato – afferma il primo cittadino –. Un binomio inscindibile che l’amministrazione ha ritenuto importante ricordare, dedicando al parco ai due giudici, perché il loro esempio non sia dimenticato dalle nuove generazioni".

Nell’area verde, che si estende su una superficie di oltre 3mila metri quadrati, sono stati realizzati aiuole e sentieri pedonali che confluiscono su una piccola piazza con fontana e panchine.

I lavori di riqualificazione hanno interessato anche l’illuminazione pubblica, potenziata con l’installazione di nuovi punti luce, e i parcheggi attigui, con l’ampliamento di quelli esistenti e la creazione di nuovi. "Sono passati diciotto anni dalla loro morte e tante vittorie sono state ottenute contro la criminalità organizzata.

Tutto ciò non sarebbe stato possibile senza questi due uomini dello Stato, senza le cose che hanno fatto, senza le loro indagini, senza la loro testimonianza di vita e, purtroppo, di morte – dichiara l’assessore Ranucci –. Il parco sarà quindi un luogo che manterrà viva la memoria di due magistrati, il cui sogno era liberare la società civile dall’oppressione della mafia. Un luogo dove la gente, oramai circondata dal traffico e dalle case, può passeggiare e far giocare in tranquillità i bambini".


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