Come tutti gli anni il gran finale sarà a Castello Ruspoli a Vignanello, location che conferma l’ormai lunga e consolidata tradizione di di Viterbo Festival di far rivivere per i propri eventi i più prestigiosi siti di interesse storico e architettonico del viterbese, che diventano parte integrante delle sue “magiche atmosfere”.

L’appuntamento, per la sezione “Anima Mundi” ideata e condotta con Gabriele La Porta, noto filosofo e anchorman televisivo, è fissato per sabato 18 settembre alle 21.30 e proporrà “Mèditation”: spunto per un’indagine nel mondo di Anima partendo dall’omonima opera di Reneè Magritte, che una volta rivelata nei messaggi percettivi nascosti, diventerà un vero e proprio racconto per immagini, descrivendo l’odissea della conoscenza umana nell’esperienza cognitiva del quadro.

Con Gabriele La Porta interverrò anche Nicola Colecchia, esperto nei sistemi dinamici e nelle reti neurali applicate alle arti visive e promotore, a livello internazionalmente riconosciuto, del rapporto tra arte e scienza nei processi di elaborazione delle informazioni. Già professore all’Università di Bologna ha prodotto documentari e studi non solo sull’opera di Magritte ma anche sul teatro di Epidauro, sulle architetture di Renzo Piano, sul design di Pesce e su numerose campagne pubblicitarie, tra cui quelle di Giorgio Armani.

“Quello con Gabriele La Porta è ormai un rapporto di lungo corso per Viterbo Festival. Spero che possa continuare anche per i prossimi anni, con il rinnovato e più maturo sostegno della Provincia e dei Comuni nostri partner - dichiara la direttrice artistica Francesca Motti Pietropaolo - Devo ringraziare gli enti pubblici ma anche le principesse Ruspoli, gli “Amici del Festival” e le numerose personalità che ogni anno intervengono nella nostra manifestazione, che sempre più spesso con il loro personale impegno, anche economico, hanno permesso di garantire il cartellone.

A tutti loro rivolgo la più sincera riconoscenza e l’auspicio che insieme all’assessore Fraticelli potremo l’anno prossimo festeggiare il ventennale dalla fondazione con un evento importante, quale sarà la mostra di Giorgio Forattini”.