nei mesi scorsi mi avete dato la possibilità di chiedere all'amministrazione comunale il perchè sui ticket mensa fosse impressa una data di scadenza.

Sospettavo un aumento in vista per l'anno scolastico in arrivo, ma da parte del comune nessuna risposta.

Una lettrice commentò il mio intervento e apprezzai molto la sua nota che rimandava alle bizzarre giustificazioni di un impiegato.

Ora scopro finalmente che il costo è aumentato, come dice l'assessore Guerriero, di pochi spiccioli.

Io avevo chiesto due volte se erano in vista aumenti e sarebbe stato gesto cortese da parte dell'assessore rispondere alla mia domanda.

Forse è costume dei politici viterbesi non considerare il cittadino come il loro datore di lavoro e il loro principale interlocutore (non fa testo la campagna
elettorale dove siamo tutti amici).

Oggi mi sembrano ancora più risibili le parole di quel signore o signora che motivava la data di scadenza dei buoni con un racconto degno di premio
bancarella.

Concludo con la speranza che il servizio mensa sia migliore, che i nostri figli mangino cose buone e sane e che i nostri amatissimi amministratori profondano le loro energie per migliorare il futuro delle generazioni a venire, per regalarci una città sempre più verde e pulita...

Spes ultima dea.

Paolo Serafini