E’ la prima volta che la minoranza interrompe la tregua delle feste patronali sempre rispettata per nostra scelta: se lo abbiamo fatto è perché riteniamo che, soprattutto sulle tasse comunali, come ampiamente avvertito dai cittadini, si è oltrepassato ogni limite.

Anche sugli aumenti il sindaco non dice la verità. Basta prendere una qualsiasi delle bollette di 4 o 5 anni fa (acqua, rifiuti) e fare il confronto con le ultime arrivate: sui rifiuti siamo quasi al raddoppio. Tanto pagano i valleranesi!

Il sindaco cerca di spostare l’attenzione sulla raccolta differenziata, lì siamo noi a dire che è un salto di civiltà e di modernità ed il buon risultato è dipeso dal grande senso civico dei valleranesi: la minoranza non poteva essere contraria in quanto era una dei punti del nostro programma elettorale e non di quello del Sindaco che si è semplicemente accodato ai paesi limitrofi (infatti nel suo programma non c’è!).

Come previsto invece il sindaco tace su tutto il resto: sul fatto che i cittadini si meriterebbero un paese pulito, sul fatto che la sera molte vie sono spesso al buio, sullo stato del verde pubblico, sui problemi delle scuole, sull’inquinamento ambientale, sulla drammatica situazione del bilancio comunale.

Per non parlare dei suoi continui cambiamenti di posizione, in alcuni casi, eclatanti inversioni di marcia: sul problema del cinipide c’è stata la sua conversione ambientalista; sulla Talete era contrario e voleva il commissario poi ne diventa il paladino; sulla piscina il mutuo lo dovevano pagare i gestori poi lo fa pagare ai valleranesi.

Per passare poi alle furbate e ai favori di ordinaria amministrazione. L’ultima quella di presenziare la conferenza stampa delle “Piccole Serenate Notturne” prendersi i meriti senza metterci un euro.

Qui non c’è nessuna propaganda elettorale, c’è solo la presa d’atto di un fallimento politico e amministrativo come certificato dal suo risultato alle provinciali.

Come dimostrano i verbali di consiglio la minoranza ha sempre svolto il proprio ruolo in modo responsabile e costruttivo continuando a dire la nostra, di questo se ne deve fare una ragione, denunciando alla cittadinanza i danni che la giunta Giovannini sta procurando al paese.

Il sindaco non si deve preoccupare per come cresce la minoranza di certo non avremo lui come esempio.

Dice a noi quando riusciremo a guardare oltre il nostro naso: lui invece quando comincerà a dire la verità e ad amministrare nell’interesse di tutti i cittadini?

I consiglieri comunali Pd
Orfeo Potenza
Aroldo Mastrogregori
Marco Paolocci
Alessandro Gregori