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Viterbo - Le varie correnti pronte a darsi battaglia
Pd, quattro candidati per un congresso
di Giuseppe Ferlicca
Viterbo - 16 settembre 2010 - ore 2,00

Andrea Egidi, presidente del Pd
- I compagni, ma anche gli amici del Pd si preparano al congresso.

Che a Viterbo si preannuncia ricco di colpi di scena. A cominciare dal numero di candidati alla segreteria provinciale. Potrebbero essere quattro.

Tempi e modalità non sono ancora noti, eppure tutto lascia presupporre che anche all'appuntamento congressuale i democratici arriveranno conservando intatta la loro principale caratteristica. La propensione a dividersi.

Così potrebbe accadere che sposettiani, fioroniani, parronciniani presentino ognuno un proprio candidato e altrettanto faranno i non allineati. Il nuovo gruppo, che sta raccogliendo diversi scontenti, è in fase organizzativa. Vista la partenza, sono in molti a credere che al congresso un risultato a doppia cifra è già in tasca. Il 22 settembre potrebbe essere la data dell'ufficializzazione del gruppo in quanto tale.

Dopo Talete, nel Partito democratico la geografia delle alleanze è cambiata.

Parroncini e Sposetti si sono avvicinati. Tuttavia, questa nuova alleanza ha portato diversi malumori tra i parronciniani. Tanto che sarebbero pronti, nella peggiore delle ipotesi, a presentare un proprio candidato, Alessandro Dinelli, tra i più contrari alla nuova alleanza.

In questo caso Fioroni non starebbe a guardare, contrapponendo un proprio nome alla segreteria. Che non sarebbe Bianchi. Al sindaco di Faleria si preferirebbe un nome più d'attacco.

Resta Sposetti.

In assenza d'accordi, il candidato da proporre per l'area Bersani potrebbe rispondere al nome di Andrea Egidi. E che vinca il migliore.

Ma se si dovesse andare al voto politico anzitempo, altri scenari e altre sorprese si potrebbero profilare nell'orizzonte democratico viterbese. Come una staffetta tra Giuseppe Parroncini e Enrico Panunzi.

Il primo avrebbe buone possibilità di candidarsi, con benedizione romana e il secondo, in fase d'allontanamento dall'area d'influenza sposettiana, entrerebbe al suo posto.


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