Il mosaico di Vincenzo Dobbloni

E sabato e domenica prossimi, in occasione del “Convegno internazionale di studi sulla cattedrale cosmatesca di Civita Castellana”, nella Curia Vescovile della cittadina, sarà esposto il mosaico raffigurante il Cristo Pantocrator benedicente, copia di quello -attribuito a Jacopo Cosmati e datato intorno al 1210- che occupa la lunetta del portale destro del Duomo.

L’opera è stata realizzata da Vincenzo Dobboloni, in arte Mastro Cencio, 52 anni, noto ceramista civitonico. Ha una dimensione ridotta a due terzi rispetto all’originale (è larga un metro), ma è fedele nell’impiego delle tessere colorate a pasta vitrea.

“Nell’esecuzione del pannello - spiega Dobboloni - ho utilizzato la tecnica a mosaico chiamata a metodo indiretto. Sono stati preparati manualmente sia lo stampo in legno della lunetta che il disegno rovesciato, quindi le tessere vitree sono state applicate sul disegno cartaceo con colla di farina.

Terminata la fase musiva, si è proceduto a irrobustire il pannello con una gettata di cemento, sopra uno strato di tela tarlatana a contatto con le tessere. Ripulita l’opera dalla colla farinacea e dalla carta da disegno, è emersa la luminosità degli smalti vitrei. Una vera emozione.

Pur essendo specializzato nella produzione di ceramiche di imitazione - sottolinea -, ho voluto cimentarmi a tempo pieno in questa tecnica decorativa proprio in omaggio ai Cosmati. Il risultato è stato una bella sorpresa".

"Ecco la conferma che gli artigiani dei settori artistici possiedono un patrimonio di saperi prezioso ed esprimono un valore importante, che è il forte legame tra impresa e comunità - afferma Luigia Melaragni, segretaria provinciale della Cna-. E’ un bel segnale l’adesione dei nostri comparti produttivi e della stessa Cna alle iniziative dell’Anno dei Cosmati.

Ringraziamo Dobboloni e, insieme con lui, i maestri e i giovani che, con la loro energia creativa e la loro tenacia, ci consentono, oggi, di tramandare mestieri antichi e di sperimentare le innovazioni necessarie perché l’artigianato artistico abbia la valorizzazione che merita in un moderno sistema economico”.