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Viterbo - Attraverso attività di previenzione volontaria
Caccia, le Atc si faranno arico del contenimento dei danni da cinghiale
Viterbo - 16 settembre 2010 - ore 17,30

Riceviamo e pubblichiamo - In data odierna nel corso di una riunione convocata dall’Assessorato Provinciale all’Agricoltura Caccia e Pesca nel corso della quale le Associazioni Venatorie Viterbesi ed i presidenti degli Ambiti territoriali di caccia VT1 e VT2 hanno confermato in maniera unanime e convinta la disponibilità del mondo venatorio nel farsi carico delle importanti problematiche legate al contenimento dei danni provocati dai cinghiali all’agricoltura attraverso un’attività di prevenzione messa in essere, su base volontaria.

Nel mese di ottobre da parte delle squadre di caccia al cinghiale nei territori ad esse assegnati, l’assessore Franco Simeone ha realizzato un primo importante risultato per la definizione di una nuova stagione di confronto costruttivo, di collaborazione, valorizzazione e riconoscimento dell’importante ruolo svolto dagli ATC nella gestione faunistico venatoria del territorio provinciale.

Infatti l’assessore, coerentemente con le volontà espresse nel precedente incontro avvenuto il 10 settembre scorso, ha comunicato agli ATC che, in sede di predisposizione del bilancio provinciale, si provvederà a riconoscere ed a trasferire agli ATC stessi quota parte delle somme versate dai cacciatori come tasse di concessione regionale confermando la percentuale definita dalla L. R. 17/95 che stabilisce un trasferimento pari al 60% di tali somme da destinarsi ad attività di gestione faunistico ambientale.

La precedente Amministrazione Provinciale aveva dimezzato per ben due esercizi finanziari tali trasferimenti con gravi ripercussioni sui bilanci degli ATC stessi trattandosi di importi che costituivano circa il 20% delle entrate totali e provocando il rischio di una drastica riduzione delle attività gestionali messe in essere, sia per gli interventi di miglioramento ambientale sia per quelli di ripopolamento faunistico,

I Presidenti degli Ambiti Territoriali di Caccia oltre ad esprimere soddisfazione per la definizione di una problematica ormai annosa hanno apprezzato la pragmaticità, la disponibilità e la coerenza dell’Assessore Simeone che ha saputo in poco tempo rendersi conto di tali rischi ed adoperarsi per risolvere la situazione.

Antonio Corsini
Atc Vt1

Giuseppe Pilli
Arc Vt2


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