Giuseppe Fioroni

Il Marini in questione non è, però, il sindaco di Viterbo. Si tratta, infatti, di Franco Marini, senatore del Partito Democratico. Dalle pagine di Repubblica.it, l'ex segretario del Ppi bacchetta il suo (ex?) pupillo Giuseppe.

“A Fioroni dico solo che ha sbagliato”, afferma Marini nell'intervista sul quotidiano online in riferimento al documento che l'ex pupillo ha sottoscritto insieme a Veltroni e Gentiloni. E che sta facendo implodere il Pd. Con Bersani che ieri starnazzava come un'oca prima di finire al forno.

C'è chi ha letto la firma di Fioroni sul documento di Veltroni come un vero tradimento alll'attuale segretario del Pd, Bersani. Nelle intenzioni dei tre politici, invece, il documento dovrebbe promuovere "un'iniziativa forte e coraggiosa per il superamento della crisi del Partito democratico e per il rilancio del suo progetto di innovazione e riformismo".

Una sensazione non condivisa all'interno del partito. Fino ad ora, il testo avrebbe avuto l'effetto contrario, creando nuove spaccature all'interno del Pd.

“A questo punto – continua Marini nella risposta in riferimento a Fioroni -, faccio un appello perché non prevalga l'opportunismo dentro il partito, occorre fare chiarezza. Se no siamo fritti".

Netta, dunque, la divergenza tra i due esponenti della stessa area. L'allievo rinuncia a seguire le orme del maestro per andare per la sua strada. Alla richiesta di firmare il documento, infatti, Marini avrebbe risposto con un sonoro: "Andate a quel paese!".