Il seminario, organizzato dalla Direzione Generale alla Cooperazione Italiana allo Sviluppo del Ministero degli Affari Esteri (Mae), in collaborazione con i Ministeri Cinesi dell'Ambiente, delle Finanze e dell'Agricoltura, ha visto la partecipazione attiva di oltre 120 tecnici in rappresentanza delle università cinesi, di vari ministeri ed aree protette della Cina.

Tra i relatori oltre al Direttore Rosario Centola della Direzione Generale Cooperazione allo Sviluppo del Ministero degli Esteri, .hanno preso la parola il dott. Corrado Clini, Direttore Generale del Ministero dell'Ambiente, il presidente del PN del Circeo, Gaetano Benedetto, il dott. Fulvio Cerfolli dell'Università della Tuscia e il Prof. Franco Siccardi, Presidente del Centro Internazionale di Monitoraggio Ambientale. Per la componente cinese, sono intervenuti la Dott.sa An Lindan, Vice Direttrice Generale del Dipartimento Conservazione della Natura del Governo Cinese, il Dott. Pan Juan, Direttore Generale del Dipartimento per gli investimenti stranieri all'estero, e il Dott. Cao Mingchang, responsabile di programma del Ministero dell'Ambiente cinese. Per gli aspetti più tecnici sono intervenuti il presidente Mario Tozzi dell’Arcipelago Toscano, il direttore Michele Ottino del Gran Paradiso, il dott. Fulvio Cerfolli che ha illustrato le metodologie e i risultati conseguiti con i progetti Life condotti dall’Università della Tuscia, il Prof. Li Shangping dell’Università di Qinzhon e il Prof. Wang Yamin dell’Università di Shandong.

L’evento ha dato il via alla settimana dedicata all’anno della biodiversità organizzata dal Mae. Nel corso del seminario sono stati affrontati i problemi più attuali legati al come contrastare attivamente la perdita di biodiversità, confrontando le esperienze più avanzate nei due paesi. Durante i lavori sono state avanzate inoltre idee di collaborazione tra le Università della Tuscia, di Shandong e di Qinzhou e iniziative di gemellaggio tra i parchi nazionali italiani e cinesi.